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Capodanno, nelle piazze non si festeggia causa Covid, i cenoni si fanno ma discoteche e locali chiedono i ristori | SettesereQui

Capodanno, nelle piazze non si festeggia causa Covid, i cenoni si fanno ma discoteche e locali chiedono i ristori
Romagna | 30 Dicembre 2021 Cultura
Il Decreto Festività, arrivato a ridotto della Vigilia di Natale - e quindi «avanti», ma il balzo della curva del contagio che in pochi giorni è stato clamoroso - ha annullato con un colpo di spugna le poche feste di piazza che, sul nostro territorio ma anche nel resto d’Italia (e quindi di tutta la Romagna) erano state organizzate dalle Amministrazioni. Nello specifico, in provincia di Ravenna sono saltati il concerto dei Moka Club a Cervia e quello delle Onde Radio a Faenza, preservando la possibilità di organizzare cenoni ed eventi al chiuso; una condizione, quest’ultima, che sappiamo essere a rischio pandemico ma la ratio è che un evento al chiuso sia più monitorabile rispetto ad uno all’aperto.
Non di meno, da una parte le Amministrazioni hanno poi deciso, nei giorni successivi, di annullare altri eventi (come i fuochi d’artificio e il tuffo della Befana a Cervia e soprattutto la Nott de Bisò a Faenza, che però è rimandata, non annullata), e dall’altra locali e discoteche si sono viste annullata a pochi giorni dall’evento una delle poche serate capaci di rimpinguare il magro bilancio di un altro anno di pandemia; per di più a feste già organizzate (e fornitori magari già saldati…). Quel che resta delle festività proviamo a sintetizzarlo in queste righe.
RAVENNA
Nel capoluogo non era previsto alcun concerto la sera del 31, ma la città saluterà comunque l’anno nuovo il 1° gennaio, con un concerto soul in programma alle 18 al teatro Alighieri. Ad esibirsi sarà Emmanuel Djob con i Gospel Reunion, per un evento targato Spiagge Soul e già sold out, ma seguibile in streaming sul sito di Ravenna Festival e sui canali social di Ravenna Tourism.
FAENZA
Niente brindisi musicale sotto la torre a Faenza, ma la sera del 31 alle 21 al teatro Masini sarà in scena l’inossidabile Filodrammatica Berton, impegnata nel classico di Giuliano Bettoli La Moj de S-ciuparèn; particolarmente toccante vista la scomparsa di Luigi Antonio Mazzoni (vedi pagina 31).
Quanto alla Nott de Bisò 2021, che inizialmente era stata programmata per il 5 gennaio senza rogo né musica, per evitare assembramenti, è stata rimandata a data da destinarsi, sempre in seguito al Decreto festività. I Rioni faentini, che già avevano avviato la laboriosa preparazione di una serata fondamentale per loro finanze e l’attività dell’anno prossimo, sono attivi per un servizio di asporto delle tradizionali preparazioni gastronomiche della Nott de Bisò, nel rispetto di tutte le normative anticovid. Consigliamo quindi di seguire i canali social dei rioni.
CERVIA
Non salterà (almeno per quello che se ne sa ad oggi) il tradizionale cenone al Magazzino del Sale, dove peraltro sarà possibile ammirare gli allestimenti del nuovo complesso sulla Darsena. Performer, artisti e dj-set arricchiranno la serata con l’evento «Scarlet», il primo ufficialmente organizzato nell’ex Magazzino Darsena. In piazza però risuonerà, come inizialmente previsto, la musica dei Moka Club. Il primo gennaio la banda cittadini terrà un concerto itinerante anche nelle frazioni a partire dalle 7.30 mentre alle 16 in teatro ci sarà il tradizionale concerto-brindisi del Lions Club; dalle 18 si animerà il tendone in piazza del Petit Cabaret 1924, tra musica swing, acrobati e giocolieri. Sono invece annullati gli eventi dell’Epifania, dunque i fuochi d’artificio del 5 gennaio, le Pasquelle e il Tuffo della Befana del 6 gennaio.
BASSA ROMAGNA
La maggior parte dei Comuni aveva già deciso, prima del decreto, di non organizzare feste di piazza. E così, l’unico evento da segnalare in Bassa Romagna è quello del 31 al teatro Comunale di Conselice, dove il Capodanno da ridere a Cusels vedrà esibirsi i comici Davide Dalfiume e Maria Pia Timo, oltre al cantautore Leonardo Veronesi.
RESTO DELLA ROMAGNA
Niente concerti nel riminese, così la città punteranno sui museo aperti in notturna e si segnala in particolare quella di Santarcangelo con gli artisti della Mutoid Waste Company in piazza Ganganelli. Per il resto, a Forlì nulla era previsto mentre Cesena (con il Balamondo di Mirko Casadei e Roy Paci trasferito in Rocca e trasmesso in tv) e Cesenatico (con la festa al porto) si sono dovute arrendere all’ordinanza sulle piazze.
IMOLA
Salteranno i fuochi alla Rocca, ma al teatro Stignani la sera del 31 è previsto lo spettacolo Se devi dire una bugia dilla grossa di Ray Cooney, con Paola Quattrini e Paola Barale.
DISCO E BALERE
Praticamente tutti chiusi i locali da ballo, come da ordinanza, fino a fine gennaio, ad eccezione di chi opta per la formula ormai collaudata della cena in discoteca; ad esempio il Bbk, che ha puntato da mesi su questa formula, nel flyer capodannesco precisa «only dinner».
Si tratta in ogni caso di un nuovo duro colpo per la categoria di imprenditori e lavoratori che più di tutti sta soffrendo questa pandemia. Il coordinamento di SateGe (Stati Generali della Musica, di cui fa parte il Mei di Faenza) parla di «Tsunami» e di «disastro economico senza alcun paracadute, che invece c’è in per quasi tutti gli altri settori del lavoro». Analizza poi la situazione il Silb, ossia l’organizzazione leader del settore dell’intrattenimento serale, che rivendica per i suoi associati il diritto a «non essere sempre i soli a pagare le conseguenze dell’aumento dei casi» e annunciando una battaglia per lo meno per i ristori per la categoria, dei quali al momento non si sta parlando nelle sedi governative.
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