CORRIERE DELLE ALPI 03-01-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Colto da malore in passeggiata Addio a Brunello ex assessore - Colto da malore in passeggiata muore l'ex assessore Brunello
Autore: Contento Cristina - Doro Vittore

DOMEGGE
Colto da malore in passeggiata Addio a Brunello ex assessore
La tragedia verso mezzogiorno sotto la cima del Tranego. Era attivo anche nel coro.: PAGINA 19
DOMEGGE DI CADORE
Colto da malore in passeggiata muore l'ex assessore Brunello
La tragedia verso mezzogiorno sotto la cima del Tranego, era con moglie e amici
Inutile il lungo tentativo di rianimazione sul posto. La comunità è sotto choc
DOMEGGE DI CADORE
S'è accasciato sul sentiero che stava percorrendo con la moglie Lorella e alcuni amici, là a 1700 metri di quota sotto la cima del Monte Tranego, in zona Pozzale. Franco Brunello, noto cittadino di Domegge e del Cadore, è morto poco prima delle 12: avrebbe compiuto 60 anni il 1° maggio prossimo. Lunghissimo, infinito il tentativo di rianimazione messo in atto per salvargli la vita: l'infarto non gli ha dato scampo. La tragedia che ha portato via la vita dell'ex assessore e imprenditore, si consumata poco prima di mezzogiorno, due tornanti sotto il Tranego. Il Soccorso alpino di Pieve di Cadore è stato allenato per intervenire in supporto dell'elisoccorso di Bolzano: Brunello accusava dolori al petto, colto da malore lungo la strada mentre percorreva con moglie e amici il tracciato. Sono stati questi ultimi a iniziare subito il massaggio cardiaco. Purtroppo una volta che il personale medico del Pelikan è sopraggiunto, non è stato possibile che constatare il suo decesso. Una squadra del Soccorso alpino di Pieve è quindi salita con quad e slitta, per poi accompagnare a valle prima la moglie e un'amica; quindi la salma
dell'escursionista, affidata a Pozzale al carro funebre. La morte di Brunello ha sconvolto il Cadore: impegno sociale e lavorativo lo hanno sempre contraddistinto nella comunità. Ex amministratore comunale, proveniente da una famiglia nota a Pieve (luogo di nascita), imprenditore conunadittadi occhiali, membro di Certottica e delle Piccole e medie imprese artigiane, fondatore di società come Lm, la Dmb, la società che ha gestito il Caffè Tiziano, poi il bar Bianco. E l'impegno sociale con il Bob a Pieve e l'Ana, il Coro Cadore dove era basso. Due i mandati amministrativi come consigliere. «Lo conosco da 40 anni» dice tra le lacrime Marco Castellani, consigliere insieme fino al 2019 «Che brutta notizia. Era una persona buona, un gigante buono: sempre gentile, siamo stati consigliere insieme e nel secondo mandato gli ho detto: "se ci sei tu ci sono anche io". Con lui avrei fatto ogni cosa perché sono persone care, hanno sempre una buona parola, fantastico e sempre disponibile...Ecco il ricordo meraviglioso di una persona splendida». Tra i commenti addolorati delle persone che lo hanno conosciuto meglio, anche quello di Giuseppe Cian, presidente
del Coro del quale Brunello faceva parte, e past presidente del Lions Club Cadore Dolomiti. Cian lo ha conosciuto e apprezzato anche nella vita di tutti i giorni e durante il periodo della doppia esperienza amministrativa nel Consiglio comunale di Domegge. «Posso solo affermare, che al di là del dolore della scomparsa, di Franco si possono solo dire cose positive. Con lui ho vissuto due esperienze amministrative contrapposte: durante la prima ero consigliere della minoranza; mentre nella seconda ci siamo trovati dalla stessa parte. È stata una persona non solo attiva, ma estremamente corretta che metteva anche la sua fabbrica e il suo comportamento è sempre stato molto autentico con il quale c'è sempre stata cordialità. Non c'era nessuna differenza se eri di idea differente, un punto d'incontro si trovava sempre». CRISTINA CONTENTO
VITTORE DORO

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IL CORO
II direttore Ruoso: «Era pieno (Il vita e portav a allegria»
L'improvvisa scomparsa di Franco Brunello, industriale e commerciante originario di Pieve, ora residente e persona molto attiva nella vicina Domegge, ha incrinato l'allegria dell'inizio del nuovo anno nell'intero Cadore, dove era stimato e apprezzato per le sue qualità e per il suo carattere. Tra l'altro era conosciutissimo per il suo attaccamento a Pieve, dove la sua famiglia ha avviato e gestito per molti anni un negozio molto apprezzato anche per la gentilezza della famiglia Brunello.
Brunello era anche un basso nel coro. Gino Victor Ruoso, direttore del Coro Cadore è scosso: «Franco era un uomo pieno di vita, lo conoscevo sin dagli anni della scuola superiore. Nel coro ha sempre portato allegria e buon umore e nei periodi di assenza lo abbiamo aspettato con ansia. Era un basso profondo, con un timbro inconfondibile e molto importante nella sezione. Ci mancherà moltissimo, ora che si trova in compagnia di Mauro e Giovanni. Tre partenze in un anno e mezzo sono un duro colpo anche per un coro. Penso alla mamma, alla moglie e a Vicky, la figlia attiva nell'Abvs, come lo era il papà. Grazie per ricordarlo».
V.D.
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Franco Brunello e l'elicottero dell'AiutAlpin

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