LANAZIONE.IT 05-01-2022

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Il progetto "Archeo-Nautilus" sbarca al Polo Bianciardi - Cronaca - lanazione.it

Il progetto "Archeo-Nautilus" sbarca al Polo Bianciardi
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Il progetto "Archeo-Nautilus" promosso dal Lions Club Piombino e dall’assessorato alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Piombino, ha fatto tappa anche a Grosseto, nell’aula magna del Polo Bianciardi. Obiettivo principale dell’iniziativa era quello di elaborare un progetto condiviso, interscolastico, multidisciplinare, esplorativo che possedesse la giusta dose di stimoli, curiosità, storia e fascino, adatti a coinvolgere in un esperimento didattico unico, il più alto numero di...
Il progetto "Archeo-Nautilus" promosso dal Lions Club Piombino e dall’assessorato alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Piombino, ha fatto tappa anche a Grosseto, nell’aula magna del Polo Bianciardi.
Obiettivo principale dell’iniziativa era quello di elaborare un progetto condiviso, interscolastico, multidisciplinare, esplorativo che possedesse la giusta dose di stimoli, curiosità, storia e fascino, adatti a coinvolgere in un esperimento didattico unico, il più alto numero di ragazzi possibile. Si tratta di un vero e proprio percorso sperimentale di ricerca archeologica sottomarina, che intende individuare, rilevare, studiare e portare alla conoscenza della comunità relitti di età antica, in collaborazione con il ministero della Cultura (Soprintendenza Abap di Pisa e Livorno e Soprintendenza del Mare) con il coordinamento scientifico di un archeologo professionista, in grado di trasmettere agli studenti conoscenze e competenze. Attualmente siamo nella fase 1 del progetto, quella teorica. Questa fase è mirata a contestualizzare la storia della zona di ricerca, il mare antistante il promontorio di Piombino, a cura dello storico Marco Paperini, nonché a fornire, ai ragazzi, le nozioni base del metodo archeologico, a cura della professoressa Carolina Megale. L’attività è entrata nel vivo con la la lezione del cercatore di relitti Andrea Bada e la prima conferenza si è tenuta – appunto – al Polo scolastico Bianciardi di Grosseto. I ragazzi hanno dimostrato coinvolgimento ed estrema attenzione verso un progetto che dovranno fare loro affinché possano realizzare un documentario coinvolgente di tutta l’attività scientifica che si apprestano a compiere.
Il presidente del Lions Club Piombino, Miriano Botteghi, ha creduto molto a questo progetto interscolastico e multidisciplinare tanto da ricoprire il ruolo di tutor aziendale del Progetto per le scuole.
"L’obiettivo – dice Botteghi – è quello di coinvolgere i ragazzi in un vero e proprio progetto di ricerca archeologica sottomarina che riesca a stimolare la loro curiosità. Sarà necessaria la collaborazione di tutti affinché sia raggiunto il risultato voluto, ma le premesse che fanno ben sperare ci sono, soprattutto dopo aver visto l’entusiasmo dei ragazzi, alle prese con la loro prima esperienza archeologica. Siamo tutti consapevoli delle impegnative sfide che il futuro ci riserva e che richiederanno una cultura ispirata all’olismo. In altre parole, dovremo tener conto della complessa e reciproca interazione tra tutte le sue parti".
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