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BILANCIO POSITIVO PER LA SESTA EDIZIONE DI ORO INCENSO MIRRA – PRESEPI NEL MONFERRATO. - CentoTorri

BILANCIO POSITIVO PER LA SESTA EDIZIONE DI ORO INCENSO MIRRA – PRESEPI NEL MONFERRATO.
di Redazione · 7 Gennaio 2022
IL PRESIDENTE FRANCESCO MARENGO: “SIAMO GIÀ AL LAVORO PER IL PROSSIMO NATALE”
 “Si conferma, con questa sesta edizione, il successo per la nostra manifestazione, che lega diverse zone dell’Astigiano in nome dell’amore per il presepe. Da Cocconato a Monale, da Camerano Casasco a Montegrosso d’Asti e Castagnole Lanze passando per Aramengo, Castagnole Monferrato, Passerano Marmorito e Grana, tanti sono stati i visitatori nei paesi e nelle mostre, nonostante le incertezze legate alla situazione pandemica. Grazie all’Ecomuseo BMA siamo riusciti a dare vita a un’offerta culturale collegata, fatta di spettacoli teatrali e musicali a tema. Per il prossimo anno contiamo di rilanciare e strutturare ancora di più la rassegna, infatti siamo già al lavoro per costruire alleanze strategiche, selezionate e autorevoli”.  C’è soddisfazione nelle parole di Francesco Marengo, presidente dell’associazione Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato. Dai paesi coinvolti arrivano le conferme di questo bilancio positivo.
Buona l’affluenza ad Aramengo, nei due presepi esposti a Marmorito Santa Maria e nel concentrico: atmosfera magica, vissuta con emozione da grandi e piccini. I presepi di Aramengo rimarranno esposti fin dopo il 17 gennaio, festa del Santo Patrono della chiesa parrocchiale, Sant’Antonio Abate.
A Camerano Casasco si è deciso di prolungare l’esposizione fino al 9 gennaio, dato l’alto numero di visitatori soprattutto nei fine settimana. Anche a Castagnole Monferrato ci sono stati tanti passaggi, specialmente nella settimana natalizia; molti i riscontri positivi da parte delle persone, molte domande e richieste di informazioni, specialmente sui presepi più insoliti, ogni anno nuovi e inediti. Le aperture proseguiranno fino al 9 gennaio con orario 10 – 12 e 15 – 18 e successivamente su appuntamento contattando il numero 338 – 3000566.
Entusiasta da Cocconato Silvia Colpani, ex presidente dell’associazione, che dice: “Tantissimo movimento da noi, non solo il sabato e la domenica. Giudizi più che positivi non solo del percorso dei presepi ma soprattutto per la mostra e i personaggi a grandezza naturale. tant’è che anche noi abbiamo prolungato fino al 9 gennaio”. Non è da meno Montegrosso d’Asti: “L’affluenza è stata davvero intensa – fanno sapere gli organizzatori – con visitatori che sono arrivati anche da fuori provincia, molti dal Torinese. Le nostre tre mostre sono state apprezzate da adulti e bambini, tanto che anche noi abbiamo deciso di proseguire fino al 9 gennaio”.
Molti visitatori nuovi rispetto agli anni precedenti a Grana, secondo il sindaco Cristiano Gavazza. Anche e a Monale  i presepi resteranno visibili fino a domenica 9 gennaio. Domani, 6 gennaio la tradizionale camminata della Befana con ritrovo in piazza alle 8.45. Partenza alle 9 con due percorsi, uno lungo e uno breve, tra le colline di Monale. Arrivo attorno alle 11. Panettone o pandoro con tè o cioccolata per tutti i partecipanti. Alle 11 premiazione dei vincitori del concorso “Vesti il tuo uscio”.  Buon buono il numero di visitatori anche a Schierano e Primeglio.
Questo il dettaglio delle iniziative presepistiche in corso nei nove comuni di Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato fino al prossimo 6 gennaio:
ARAMENGO – Nella piazza del Municipio, sotto l’albero illuminato, è stato allestito un presepe con capanna che ospita i personaggi della Sacra Famiglia intagliati su legno e dipinti da Gian Luigi Nicola (Nicola Restauri). La rappresentazione è arricchita quest’anno da altri personaggi. La piazza è illuminata in modo suggestivo.
Nella Frazione di Marmorito Santa Maria, nella piazza principale, è allestita una capanna con personaggi dipinti su legno da Gian Luigi Nicola.
ORARI: Mostra a cielo aperto tutti i giorni 24 ore su 24.
CAMERANO CASASCO – A Camerano Casasco è aperto al pubblico il grande presepe meccanico dello scultore Gennaro Cosentino: sotto i voltoni in tufo delle cantine del castello, vicino all’antico forno comunale del 1700, si può visitare il presepe meccanico degli antichi mestieri frutto di 25 anni di lavoro. Del presepe fanno parte circa 40 statue in legno, animate dal meccanismo di decine e decine di motori elettrici che lo stesso Cosentino ha progettato.
Nei giorni di apertura del presepe è possibile visitare anche i preziosi stucchi dei maestri luganesi (1650 circa) nella chiesa parrocchiale recentemente restaurati.
CASTAGNOLE DELLE LANZE – Circa 200 presepi, costruiti con materiali poveri e semplici, che richiamano prodotti e tradizioni del territorio, sono esposti nelle vie del borgo storico, nel paese alto di Castagnole delle Lanze, sui davanzali delle finestre, sulle soglie di porte e portoni, a ridosso di cancellate e muretti.
Un presepe con elementi a misura naturale, come da tradizione, si trova nella parte finale del percorso, nel parco della Rimembranza.
L’iniziativa, lanciata qualche anno fa dai volontari dell’Associazione Culturale Torre del Conte Paolo Ballada di Saint Robert, vede ora anche il coinvolgimento della popolazione di Castagnole delle Lanze, compresi i bambini e artigiani locali.
ORARI: Mostra a cielo aperto tutti i giorni 24 ore su 24. Presepe nel parco della Rimembranza visitabile tutti i giorni con orari 8-18.
 
CASTAGNOLE MONFERRATO – Diversi presepi sono allestiti nelle cantine della Tenuta La Mercantile, villa del ‘700 appartenuta ai Conti Roggero di Pinerolo, ora di proprietà della provincia di Asti e gestita dalla Cantina sociale di Castagnole Monferrato. In particolare, da non perdere il Presepe del Vino: opera di Marco e Piera Roggero e di Stefano Parodi, è un presepe ispirato alla vendemmia e alla commedia dialettale “Gelindo ritorna”. Il paese di Castagnole è protagonista del presepe fatto dagli ospiti della Casa di Riposo “Coniugi Valpreda Capitolo” coordinati da Betty Pavese.  Quest’anno la Natività, declinata in diversi periodi storici, è il tema dei presepi di Roberto Grillo. Altra novità e pezzo forte è il presepe all’uncinetto realizzato da Carla Fresia, oltre ad altri circa cento altri presepi.  Coordinamento di Fulvio Durando.
All’interno delle cantine, oltre ai presepi esposti, si può ammirare il torchio più grande d’Europa e degustare il vino Ruchè della cantina sociale di Castagnole Monferrato.
COCCONATO – Cocconato, paese inserito tra “I borghi più belli d’Italia” e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, accoglie i turisti con più di 100 presepi esposti in ogni angolo del centro storico e illuminati in notturna lungo tutto il percorso.
Nel Salone Comunale di via Rosignano è allestita la mostra Presepi d’Artista: si possono ammirare le rappresentazioni artigianali di maestri presepisti, come quelli del gruppo “Artigiani del presepe Torino”, il presepe meccanico di Santo Roccatello, il nuovo allestimento del presepe di Adriana Gandini con le sue 500 figure all’uncinetto. È esposto anche il presepe di Antonella Armosino, che nel 2019 ha partecipato alla mostra tenutasi in Vaticano con altri presepi provenienti da ogni parte del mondo. Altra novità di quest’anno è l’allestimento “Stelle, muschio e glitter – Presepi, abeti e altre storie natalizie” a cura dell’artista Giorgio Franco.
Personaggi a grandezza naturale, i “babacci”, animano il percorso che da piazza Statuto si dirige verso la parrocchiale; l’illuminazione consente una suggestiva visita serale.
Durante il periodo della manifestazione, nei giorni festivi e nelle domeniche, letture a tema, curate dalla Biblioteca Civica Eugenio Rocca di Cocconato, allietano il visitatore.
In via Vittorio Veneto 1, la sede del Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, si svolgono degustazioni di vini e prodotti tipici il sabato dalle 13 alle 18 e la domenica dalle 11 alle 17. Info e prenotazioni al numero 327 7840616.
GRANA – Il presepe realizzato da Nino Di Muzio, oggi gestito dal figlio Cristiano, è esposto come ogni anno nei locali sottostanti la Chiesa in piazzetta Maria Ausiliatrice. La tecnica è artigianale: alcune statue sono costruite a mano, con resina e stoffa. Il presepe occupa circa 100 metri quadri, con 380 personaggi e due sinagoghe in legno, oltre a un castello, il palazzo di Erode, varie abitazioni.
Davanti al presepe, la rievocazione dell’Annunciazione, dei profeti e un piccolo villaggio con il vecchio mulino ad acqua.
Suggestivi giochi di luce scandiscono i momenti dell’alba, del giorno, del tramonto e della notte.
MONALE – Il percorso, che parte dal presepe realizzato da Remo Marangon, adiacente il Municipio, le cui statue, ad altezza naturale, ritraggono alcuni dei concittadini Monalesi, prosegue lungo le vie centrali fino ad arrivare al castello. I vari presepi sono sparsi per le vie sono composti di statue di terracotta prodotte da cittadini di Monale nei corsi guidati dall’artista Martino Canavese. La mostra si conclude con il presepe, raffigurante la Sacra Famiglia, intagliato nel legno dallo stesso Canavese.
Nel Salone Polivalente è allestita una mostra di presepi realizzati dai Monalesi. In Biblioteca si troverà invece l’esposizione di presepi “pop”, messi a disposizione dal Lions Club storici, artisti e presepisti d’Asti (collezione privata della famiglia Imbrenda). Girando per le vie del paese, si possono ammirare gli usci delle case vestiti a festa che partecipano al concorso organizzato dal Comune.
MONTEGROSSO D’ASTI – Due importanti novità di questa edizione a Montegrosso. A cura del Lions Club storici, artisti e presepisti di Asti la mostra “Il presepe sulla via del sale – Dai Macachi ai Santons provenzali fino al presepe spagnolo” allestita nella chiesa della SS. Annunziata (Chiesa dei Battuti) un’imperdibile esposizione di statuine d’epoca e contemporanee in terracotta e ceramica dipinte a mano. E poi la mostra di presepi artistici di Castellamonte, nella Chiesa di San Rocco, nel centro storico: presepi di artisti di Castellamonte e zone limitrofe, realizzati con la tipica terra rossa, a volte smaltata.
Esposto nell’edificio “Scalo Ferroviario”, adiacente alla stazione, il rinnovato e grande presepe meccanico, interamente costruito a mano da Maurizio Nanni: i personaggi sono in movimento e la scena è scandita dalle diverse fasi del giorno e della notte. Ambientati in due vagoni storici invece, diversi presepi tra i quali quelli realizzati dalle scuole dell’Istituto Comprensivo di Montegrosso d’Asti e dagli abitanti del paese.
Nove cantine locali (La Badia, La Graziosa, Bianco Pasquale, Azienda Agricola Bertolino, Azienda Agricola Valente, Azienda Agricola Quarzo, La Meridiana, Bosco Antonio, Franco Roero) aderiscono al programma “Il Presepe in Cantina” e propongono visite e degustazioni al prezzo convenzionato di 10 euro a testa; informazioni e prenotazioni al numero 333 5677804.
PASSERANO MARMORITO – Da oltre dieci anni, la frazione Schierano espone presepi per le strade del paese come messaggio francescano di pace, fede e tradizione.
Ogni anno i presepi, creati dagli abitanti, vengono esposti davanti alle chiese, alle porte delle case e sulle finestre, nei vicoli e lungo la strada principale che attraversa il caratteristico paese.  La loro illuminazione notturna crea un’atmosfera natalizia calda e affascinante. I presepi, realizzati con semplicità e materiali naturali, sono dedicati a Papa Francesco e al suo trisnonno Giuseppe Bergoglio nato a Schierano nel 1816.  Da quest’anno la manifestazione viene estesa anche alla frazione di Primeglio e al concentrico di Passerano.
 
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