PREALPINA 09-01-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
La natività sotto forma di Ffp2
Autore: Grassi Angela

La natività sotto forma di Ffp2
Scenari di guerra e omaggi a Emergency, radici di piante,
biscotti e pasta di zucchero
ma anche i presidi di protezione
Chi ha mandato foto dalla Campania ha scelto uno scoglio napoletano, chi conosce bene le conseguenze di una guerra ha scelto di ipotizzare la nascita di Gesù in un contesto di devastazione, post bellico e chi conosce l'impegno del compianto Gino Strada ha voluto ricordare un ospedale da campo di Emergency. Chi ama mettere le mani in pasta in cucina ha optato per i biscotti, chi non è riuscito a distrarre la mente dalla pandemia ha utilizzato mascherine chirurgiche o Ffp2. La fantasia non ha limiti e il concorso di presepi organizzato dal Lions Club Busto Arsizio Europa Cisalpino lo dimostra. Come lo scorso anno, tutto è stato ideato online, così la partecipazione si è allargata, ben oltre il territorio bustese. «Sono arrivate segnalazioni da diverse parti della penisola, dal Trentino alla Puglia - spiega il presidente dell'associazione, Andrea Arnaudo - Qualcuno ha realizzato la scena della natività con tutti i personaggi che sono di fatto dei biscotti, con la pasta di zucchero che delinea i contorni. Gli appassionati di presepi tradizionali hanno fatto la loro parte, con realizzazioni davvero interessanti. Poi si è vista tanta creatività, in termini di scenari e materiali utilizzati».
Per individuare i vincitori ci si affida a una giuria ma anche al voto popolare espresso attraverso i like su FB
C'è chi ha optato per scene su più piani, usando i supporti per le piante da appartamento (e rendendo tutto più colorato con le rosse stelle di Natale), un'associazione di reduci, la Linea Gustav Fronte Garigliano, ha puntato su uno scenario ingrigito dai bombardamenti, che ricorda una rocca senza storia e senza tempo. In alcuni casi si è voluto puntare sulla scenografia, in altri sui personaggi.
In braccio a Giuseppe In un caso, è Giuseppe a tenere in braccio Gesù Bambino, forse in omaggio all'anno dedicato al santo falegname di Nazareth voluto da papa Francesco. In un altro spicca una mascherina Ffp2 aperta al centro a mo' di culla per accogliere un Gesù che non è altro che una chirurgica azzurra arrotolata su se stessa. E anche Giuseppe e Maria sono realizzati con i presidi di protezione che più ci sono famigliari in questo periodo, ormai sempre più lungo. La scelta può apparire strana ma è forse frutto di una speranza collettiva: quei supporti ci sono ormai familiari, utilizzarli in una crea
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zione che le famiglie e i bambini amano in modo particolare esorcizza quella paura che in tutti rimane un aspetto molto marcato.
Battistero troppo piccolo
La ventinovesima edizione del concorso non poteva prevedere l'esposizione delle opere in gara nel Battistero di San Giovanni Battista, come vuole la tradizione: spazi troppo stretti per convogliare il pubblico in percorsi differenziati ed evitare assembramenti. Impossibile coinvolgere, come sempre awenuto, le scolaresche. «Adesso gli insegnanti hanno altro a cui pensare - chiarisce Arnaudo - Il battistero è troppo piccolo e cercare uno spazio più grande avrebbe snaturato l'iniziativa. Come un anno fa abbiamo optato Qui sopra le mascherine utilizzate per dare forma ai personaggi della natività: un modo per rendere famigliare la pandemia che ormai da due anni dà il tormento al mondo intero
per una soluzione on line, è andata bene anche questa volta. Nonostante il canale Facebook possa apparire limitato, abbiamo avuto in concorso 24 presepi. Abbiamo registrato 16mila contatti e 1600 interazioni con i post di chi apprezzava questa o quella realizzazione». Adesso alla giuria popolare (che non voterà con i soliti foglietti, ma con i like sul social) si aggiungeranno i voti della giuria individuata dal club per designare tre premi per i presepi tradizionali e tre per quelli creativi.
A vincere sul fronte popolare è stata un'opera che di like ne ha conquistati ben 434. I nomi dei vincitori verranno resi noti a breve, il tempo di controllare ogni aspetto. I partecipanti erano stati invitati a inviare foto e video sulle fasi della realizzazione. In palio ci sono un primo premio da 250 euro per ogni categoria e un secondo da 150 euro.
Altalene e narrativa
Il lions club, intanto, non si ferma. Ha appena chiuso il progetto che ha portato a donare una altalena per bambini disabili al nuovo parco di Sant'Anna, ancora incompleto e in fase di preparazione per il taglio del nastro che si dovrebbe tenere in primavera. Ora è in corso un'altra raccolta di fondi a scopo sociale, mentre si preparano un torneo sportivo che dovrebbe avere luogo tra aprile e maggio e uno di golf, sempre in maggio. «Non ci fermiamo, nonostante isolamenti e quarantene», conclude il presidente, «Stiamo pensando anche al concorso di narrativa che faremo comunque entro Pasqua: eravamo abituati a dover valutare circa duecento testi manoscritti, adesso ne arrivano molti meno. Lo scorso anno furono una cinquantina, credo che viaggeremo sulla stessa cifra». Le tradizioni non si abbandonano, anche in piena quarta ondata Covid, ma si rispettano in modo nuovo.
CONCORSO PRESEPI
La tradizionale rassegna del Lions Club
Europa Cisalpino si svolge online A breve in nomi dei vincitori tra le 24 opere giunte da mezza
Italia
Angela Grassi
0 RIPRODUZIONE RISERVATA

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