GAZZETTA DI MODENA 12-01-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Maja e il dovere di essere di aiuto agli altri
Autore: Solieri Laura

o perso mia madre nella prima infanzia e ho dovuto misurarmi presto con la necessità di poter contare su altri. Sono cresciuta, quindi, con la consapevolezza dell'importanza dell'andare incontro, del dare e anche del restituire, perché nella vita può sempre arrivare il momento di avere bisogno degli altri e cerco di educare mia figlia Azzurra in questo senso». Maja Argenziano vive in centro storico a Modena dove si trova anche l'agenzia di comunicazione e marketing IDEAS4U di cui è titolare; presidente del Lions Club Modena Romanica e fondatrice del gruppo Facebook "Modena in vetrina, a domicilio e che informa", Maja spiega che per lei cittadinanza attiva significa prima di tutto rendersi disponibili anche gratuitamente per quello in cui si crede e si desidera migliorare nel vivere comune, per mettere al servizio della comunità tempo e competenze. «Anche nel lavoro mi capita di seguire diversi progetti sociali, ad esempio in tema di sensibilizzazione sulla disabilità, soprattutto infantile e giovanile, per la valorizzazione dei percorsi e delle iniziative di inclusione. Presto avremo ospite a Modena di nuovo Francesco Cannadoro, papà di Tommaso, bimbo con grave disabilità dalla nascita, che verrà a
teNUI CI SIAMO
di LAURA SOLIERI
MALA E IL DOVERE DI ESSERE DI AIUTO AGLI ALTRI
presentare il suo secondo libro e col quale ho progettato una mostra per il Festival Filosofia nel 2019 proprio sul tema dell'inclusione sociale dei bimbi con disabilità. Francesco è un influencer sui temi della disabilità e ha un grande seguito mediatico perché emoziona, coinvolge e stimola». Attraverso il gruppo "Modena in vetrina" vengono promosse raccolte e iniziative di beneficenza, come quella per la Casa di Fausta l'anno scorso con la vendita di un calendario, quella delle scatole regalo per i meno abbienti in collaborazione con Porta Aperta, e ancora quella della raccolta di materiali scolastici per i bimbi di famiglie afghane ospiti a Modena, per arrivare a quella del Natale appena trascorso e della "Cioccolata del cuore", una raccolta a favore della famiglia e della bimba rimasta orfana nella recente e tragica strage familiare accaduta a Sassuolo. «Il Gruppo conta oltre 26mila iscritti ed è il più numeroso di Modena e provincia. Colpiscono lo spirito di comunità e solidarietà che si è creato, l'utilità che rappresenta per gli iscritti, le occasioni di mutuo scambio o aiuto e la condivisione delle tradizioni e della vita modenese. Cerco di tenerlo "pulito" da polemiche e attriti con regole severe e anche questo ha contribuito alla crescita e al valore del gruppo stesso — afferma Maja ricordando che fondato a marzo
2020 durante il lockdown, inizialmente il gruppo era molto incentrato sul deliverye i servizi a domicilio, poi è evoluto divenendo una vetrina permanente e un contesto di informazione utile - La soddisfazione maggiore è quindi avere creato uno strumento utile alla cittadinanza. Utile per il business o l'informazione ma anche per la promozione di tante iniziative di solidarietà. Solamente in tre giorni, lo scorso settembre abbiamo riempito di materiali scolastici i bambini afghani ospiti a Modena, grazie alla semplice solidarietà del gruppo!». Rispetto alla pandemia in corso, Maja si augura che questa possa essere un'occasione di crescita dal punto di vista sociale e ritiene che sia fondamentale in questo momento storico, se si può, spendersi per chi ha più bisogno. «Come presidente dei Lions — conclude - collaboro con il mio Club e gli altri della città a tanti service di beneficenza per il territorio con tante realtà, ne sono un esempio la colletta per il Banco Alimentare, i services per gli anziani o i servizi sanitari offerti da Porta Aperta ».
Maja Argenziano impegnata in tante iniziative

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