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Sezione: WEB
Incidente mortale al cimitero, c’era una botola aperta: scatta l’indagine

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Incidente mortale al cimitero, c’era una botola aperta: scatta l’indagine
Vittima l’ex sindaco 77enne di Volpara. Si dovrà accertare perché il pericolo non era segnalato
E’ stata aperta un’inchiesta per chiarire le responsabilità della tragedia avvenuta al cimitero di Bosnasco a seguito della quale ha perso la vita Roberto Cavanna. I carabinieri hanno inviato un primo rapporto al magistrato di turno della Procura della repubblica di Pavia e, forse già oggi, potrebbero essere spiccati alcuni avvisi di garanzia con l’accusa di omicidio colposo. Sono stati identificati i dipendenti dell’impresa di pompe funebri che ha gestito il funerale e gli addetti comunali che si occupano della gestione del cimitero di Bosnasco in servizio lunedì mattina.
Il pericolo
Al centro dell’inchiesta c’è quella botola lasciata aperta senza le segnalazioni di pericolo anche dopo la tumulazione del feretro della defunta Alfonsina Cassinelli, una donna che aveva 96 anni ed era parente di Roberto Cavanna. Una caduta di alcuni metri che si è rivelata fatale per il 77enne che è morto lunedì pomeriggio (alcune ore dopo l’incidente) al pronto soccorso dell’ospedale San Matteo di Pavia. Sul corpo è stata disposta l’autopsia, mentre ieri sono stati sentiti i familiari presenti al momento della caduta nella botola che consente dal pavimento di accedere ai sotterranei per la tumulazione delle bare.
L’inchiesta
Gli accertamenti proseguiranno anche in questi giorni con l’obiettivo di chiarire le cause e le responsabilità di una tragedia che, almeno in provincia di Pavia, non ha molti precedenti.
«Una morte assurda – affermano i familiari -. Vogliamo sia fatta chiarezza perché tragedie del genere non accadano più». Troppi i dubbi, secondo la famiglia: a partire dal perchè non era transennata l’area intorno alla botola, che resta aperta durante le operazioni, e da chi doveva vigilare (il Comune o la ditta che si occupa delle inumazioni) sulla sicurezza.
Stando al racconto dei parenti, Cavanna, al termine delle esequie, stava cercando nelle vicinanze la tomba del figlio di un ex collega, quando è caduto rovinosamente nella botola perché l’apertura nel pavimento non era segnalata. Sarà l’indagine a determinare eventuali responsabilità.
Il ricordo
Una volta arriverà il nulla osta per il rilascio del corpo, saranno fissati i funerali, che si terranno probabilmente a Volpara, paese di nascita di Cavanna, che lì è stato sindaco dal 1972 al 1975 e dove trascorreva l’estate nella casa d’infanzia: «La scomparsa improvvisa di Roberto ha suscitato sgomento e commozione in tutta la comunità – afferma il sindaco Claudio Mangiarotti – Era legatissimo a Volpara, gli piaceva venire qui per stare con gli amici e passava sempre in municipio, ricordando la sua esperienza da sindaco». Grande cordoglio anche a Stradella: il 77enne è stato direttore della Banca regionale europea, era membro del consiglio degli affari economici della parrocchia e del lions club ed è stato economo all’istituto Gavina.
«Era una persona squisita e un grande amico – sottolinea don Pietro Lanati, che ha celebrato il funerale di lunedì -. È stata l’ultima persona che ho salutato al cimitero, chi poteva immaginare una tragedia del genere?». Anche il vicesindaco di Stradella, Dino Di Michele, lo ricorda: «Era l’uomo del sorriso, con grandi doti umane, professionali e di cristiano. Positivo e aperto agli altri, ha sempre accolto tutti benevolmente».
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