SENTINELLA DEL CANAVESE 19-01-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Torriero al Lions racconta la sua arte

CLUB DI SERVIZIO
Torriero al Lions racconta la stia arte
IVREA
L'invisibile nel visibile è il titolo dell'intervento tenuto dal pittore Elio Tornero al Lions Club di Ivrea al quale si è recentemente unito. Tornero, classe 1945, abruzzese di origine e castellamontese di adozione, si è diplomato all'Istituto d'arte di Lanciano e al Magistero della Scuola del libro di Urbino. Ne11964 ha ricevuto a Cosenza il premio Alighieri come miglior studente italiano in campo artistico. Conoscenze e competenze che, nel corso di oltre 30 anni, ha trasmesso agli studenti del Liceo artistico di Castellamonte dove ha insegnato educazione visiva, arte del colore e disegno dal vero. L'esordio nel mondo dell'arte risale al 1970 nel clima dell'arte analitica con una collettiva del gallerista torinese Franz Paludetto. Daallorail percorso artistico di Tornero è stato una parabola ascendente che lo ha portato a esporre nel mondo. «Ero un giovane studente alle prese con una scuola a indirizzo commerciale quando, aCinecittà, incontrai casualmente uno scenografo che si avvide delle miei doti artistiche e convinse mia madre a farmi seguire la mia passione. Fu il momento che cambiò la mia vita». I soci Lions hanno potuto sfogliare il volumetto Bacco e i suoi trionfi, che prende il nome dal bel dipinto su tavola realizzato dall'artista nel 1989, una raccolta di immagini di alcune tra le più significative opere di Tornero. «Per entrare nel campo dell'invisibile - ha detto - occorre far sì che la nostra mente abbracci l'ignoranza. Solo così possiamo spronarla ad essere curiosa e a sviluppare uno spiccato senso critico». Riguardo all'espressività pittorica delle sue opere, l'artista ha rivelato che «è frutto della sofferenza e del travaglio interiore. Dipingere mi inebria, guardo le mie pennellate con l'occhio dello spettatore». —

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