GAZZETTA DI REGGIO 21-01-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

Morto a 89 anni Umberto Forti fondatore della storica farmacia

Autore: Prati Ambra

IL LUTTO
Morto a 89 anni Umberto Forti
fondatore della storica farmacia
Fino a Natale si è recato al lavoro ogni giorno, anche se non dietro il bancone I funerali saranno celebrati oggi (ore 14.30) nella chiesa di Sant'Agostino
Grande appassionato della montagna e dei viaggi, produceva anche l'aceto balsamico
Ambra Prati
REGGIO EMILIA. Si è spento nella notte tra mercoledì e ieri, all'ospedale di Scandiano dov'era ricoverato da una settimana per un problema cardiaco, il dottor Umberto Forti, 89 anni, fondatore e pilastro per oltre cinquant'anni della storica farmacia omonima di viale Regina Elena, di fronte al Catasto. Forti rilevò la farmacia privata all'inizio degli anni Ottanta, ampliandola negli anni e facendone un punto di riferimento per il quartiere e non solo. Con l'avanzare dell'età ha lasciato la gestione della farmacia alle due figlie, che seguendo le sue orme sono diventate entrambe farmaciste, ma la sua passione per il camice bianco era talmente forte da rimanere una presenza fissa, sebbene non più dietro al bancone. «Finché le condizioni di salute glielo hanno consentito ha continuato ad andare in farmacia ogni giorno, recandosi nell'ufficio sul retro per occuparsi di contabilità o del magazzino. Un'abitudine che ha mantenuto fino al Natale scorso — spiega il cognato Gisberto —. Nonostante l'età ha voluto rimanere in prima linea e aiutare anche nel periodo critico della pandemia». Un farmacista all'antica, Forti. «Aveva una tale competenza e professionalità, accumulata negli anni, da essere in grado di fare una diagnosi "a vista" che poi veniva confermata dagli esami».
Figura di prestigio, Umberto Forti è stato tra i co-fond atori del Poliambulatorio privato
San Michele, oggi quotato per le visite specialistiche, mentre nel 1999 il farmacista è stato presidente del Lions Club Reggio Emilia Host. Era legatissimo alla famiglia e soprattutto agli adorati cinque nipoti, di età compresa tra i dieci e i 18 anni. «Con il suo esempio ha trasmesso valori importanti». Dal punto di vista caratteriale Forti viene descritto come «amichevole, generoso, umile e non mondano». Grande appassionato della montagna («gli piaceva la raccolta dei funghi») e dei viaggi, Forti coltivava un hobby particolare: la produzione di aceto balsamico. «Nel solaio di casa aveva una batteria di botticelle e il suo aceto si è aggiudicato anche dei premi». Lavoro e famiglia erano il suo credo, insieme alla fede: Forti era un credente praticante e frequentava regolarmente la chiesa di Sant'Agostino, quartiere dove risiedeva da sempre pur essendo originario di Mancasale. Proprio nella chiesa parrocchiale di Sant'Agostino si svolgerà il funerale, previsto per oggi alle 14.30; dopo la cerimonia il feretro proseguirà per il cimitero monumentale. I congiunti — la moglie Francesca, le figlie Barbara e Benedetta, i nipoti Benedetta, Chiara, Caterina, Sebastiano e Diletta — fanno sapere di preferire ai fiori eventuali offerte a Cuore di Zucchero Onlus di via Pansa, un'associazione senza scopo di lucro (tra i fondatori la figlia Barbara) che si occupa di progetti medici e assistenziali ai bambini.
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Umberto Forti dietro al bancone della sua farmacia

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