SICILIA SICILIA CENTRALE 23-01-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Sei pietre d'inciampo in memoria di deportati nei campi di sterminio
Autore: Guttadauria Walter

Sei pietre d'inciampo in memoria di deportati nei campi di sterminio
O Giovedì la
cerimonia in occasione della Giornata della Memoria in ricordo delle vittime dell'Olocausto
Giovedì 27, Giornata della Memoria in ricordo delle vittime dell'Olocausto, verranno collocate sei pietre d'inciampo in memoria di altrettanti nisseni deportati nei campi di sterminio. L'iniziativa è promossa dal Museo diocesano "Mons. Giovanni Speciale" diretto da Giuseppe Di Vita e dal Lions Club presieduto da Calogero Pernaci, in collaborazione con il Comune e la Soprintendenza. Sono le prime pietre d'inciampo che vengono collocate in città, «piccole targhe di ottone - spiegano i promotori - della grandezza di un sampietrino su cui è inciso il nome di chi è stato deportato, ridotto a un numero, privato di ogni dignità. Ideate dall'artista berlinese Gunter Demnig, le "stolpersteine" sono collocate sul selciato delle vie in molti paesi europei davanti ai luoghi dove abitavano o lavoravano le vittime della violenza nazifascista». I sei nisseni cui le "pietre" sono dedicate furono classificati come "Schutz", cioè oppositori politici al re
Sopra Giuseppe Costa con la moglie, a sinistra Lucio Pernaci
gime, che dalla nostra città si erano spostati altrove, ma che qui hanno avuto i natali. Si tratta di Giuseppe Costa, Alfonso Graci, Lucio Lacagnina, Lucio Pernaci, Carmelo Rizzo e Michele Tarantino. Le pietre saranno collocate in due siti differenti, limitrofi ai luoghi dove i deportati sono nati: alle ore 11 in corso Umberto, zona Santa Lucia, sul marciapiede in prossimità dell'incrocio con via Lincoln, in memoria di Costa, Graci e Tarantino; alle ore 12 in corso Vittorio Emanuele in prossimità della scalinata di via Palestro, dinanzi il Consorzio universitario, in memoria di Lacagnina, Pernaci e Rizzo. Qui, alla presenza delle autorità ecclesiastiche, civili e militari, si svolgerà la cerimonia ufficiale con il coinvolgimento dell'associazione Onde Donne in movimento che nello stesso giorno intitolerà a Giuseppina Panzica, medaglia d'oro al merito civile, l'attuale via Piazza Armerina. Sono previsti intermezzi musicali a cura dell'Istituto Superiore Musicale "Bellini" e letture a cura degli studenti del Liceo "Ruggero Settimo". Giuseppe Costa, nato a Caltanissetta il 4 gennaio 1892 in via Lomonaco 43, sposato con Calogera Siragusa, era un ufficiale: fu arrestato a Trieste e deportato a Dachau dove morì il 31 gennaio 1945. Alfonso Graci, nato il 10 ottobre 1914 in via Colasberna 44, sposato con Anna Ognibene, era un calzolaio: come prigioniero politico fu deportato nel 1943 a Buchenwald e l'anno dopo a Dachau; si spense a Ortelsbruch nel marzo 1944. Lucio Lacagnina nato il 12 ottobre 1911 in via Madonna del Lume 24, anch'egli calzolaio, fu internato a Mauthausen nel1944, morì di nefrite a Gusen il 26 gennaio 1945. Lucio Pernaci nato il 16 gennaio 1900 in via Sant'Antonino, operaio e partigiano, sposato con Adele Garlisi, arrestato a Torino giunse a Mauthausen 1'11 marzo 1944, poi trasferito a Gusen dove morì il successivo 27 giugno. Carmelo Rizzo, nato il 26 maggio 1913 in via Gioberti 64, soldato del 206° battaglione costiero, arrestato a Colle San Bernardo il 10 settembre 1943, prigioniero a Dora, poi ricoverato per tbc all'ospedale di Mittelbau, si spense a Bad Sulza i113 luglio 1944. Michele Tarantino nato il 12 maggio 1896 in via Lomonaco 44, sposato con Giuseppa Giardi - na, autista, arrestato a Milano e internato a Bolzano, deportato a Mauthausen nel 1944, morto a Gusen il 4 febbraio 1945. Questo è il decimo anno che il Museo diocesano del Seminario ricorda la Giornata della Memoria. Negli anni passati ha organizzato conferenze, incontri con le scuole, presentazione di opere d'arte, ecc.
WALTER GUTTADAURIA

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