TARANTOBUONASERA.IT 26-01-2022

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Raccolta occhiali usati: Leo e Lions tarantini per la tutela della vista | Tarantobuonasera

Raccolta occhiali usati: Leo e Lions tarantini per la tutela della vista
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Raccolta occhiali usati: Leo e Lions tarantini per la tutela della vista
Nel 1925, quando il Lions International era ancora giovane (nasce nel 1917), era “international” pressoché solo come auspicio (nel 1920 era stato fondato un club in Canada) ed era rigidamente precluso alle donne (nel 1917, nel momento della costituzione, che avvenne federando varie associazioni già esistenti, le donne erano previste: ma la loro presenza fu cancellata nel 1918; saranno ammesse solo nel 1987; adesso l’altra metà del cielo è fortemente presente nel mondo Lions, che ha già avuto un Presidente internazionale donna e sta per averne un’altra), nella convention di Cedar Point una donna parla ai congressisti: è Helen Keller, sordocieca pioniera dell’integrazione dei disabili, e prima sordocieca al mondo a laurearsi (la sua storia è narrata in una pièce teatrale poi divenuta film di successo, nota in Italia come “Anna dei miracoli”, dal nome della sua istitutrice Anne Sullivan): invita i Lions a farsi “cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre”.
Ed i Lions raccolgono l’invito: la lotta per la preservazione della vista e per l’assistenza a ciechi ed ipovedenti diventa la prima missione su scala planetaria della giovane associazione di solidarietà sociale; e resterà uno dei tratti più qualificanti dell’impegno a dimensione globale dei Lions. Una delle forme in cui si esplica questa attività a tutela della vista è, da tempo, combattendo contro la “cultura dello spreco”, la raccolta degli occhiali usati: prodotti sofisticati e di alta tecnologia troppo spesso destinati alla rottamazione, quasi fossero rifiuti; e che invece, rigenerati, diventano preziosi in caso di calamità naturali o distruzioni provocate da conflitti, o anche semplicemente nelle numerose aree del pianeta caratterizzate da forte povertà. A Taranto in queste settimane cinque sodalizi del mondo lionistico (i due Leo club, lo storico Leo club Taranto, fra i primi in Italia e primo a sorgere in Puglia, ed il giovane Leo club Taranto Aragonese, unico Leo club liceale della Puglia, e probabilmente d’Italia, con i loro Lions club sponsor, il Taranto Host, il più antico della Puglia, ed il Taranto Aragonese, nonché il Lions club Taranto Poseidon) hanno avviato una campagna a largo raggio di raccolta di occhiali usati. Uno dei modi di fare solidarietà concreta, fattiva ed operante anche in un periodo caratterizzato dalle forti limitazioni agli incontri imposte dalla pandemia, come sottolinea il governatore dei Lions pugliesi, Flavia Pankiewicz. Leo club Taranto (presidente Giuditta Colangelo) e Lions Taranto Host (presidente Raffaele Vecchi) hanno installato, alla presenza della simpatica mascotte Leo (un leone gigante), contenitori per la raccolta nell’ipermercato Porte dello Jonio, che proseguirà fino al 15 febbraio (altri sono presso farmacie ed ottici che hanno aderito all’iniziativa); il Leo Aragonese (presidente Guglielmo Gigante) ed il Lions Aragonese (presidente Francesca Donnaloia) li hanno collocati invece presso l’ottica Quatraro e lo studio dentistico Ruscigno, ed hanno già operato il primo “raccolto”: cento paia di occhiali da vista sono stati avviati ai centri di rigenerazione e smistamento, ma la raccolta continua. Così come continua la raccolta da parte del Lions Poseidon (presidente Maria Rosaria Basile).
Giuseppe Mazzarino
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