L'AMICO DEL POPOLO 27-01-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Un anno di appuntamenti con uno dei giganti della cultura europea

Un anno di appuntamenti con uno dei giganti della cultura europea
Con il grande convegno di Milano del 27 e 28 gennaio (data in cui cade il 50° anniversario della morte) si apre ufficialmente l'anno buzzatiano, che in realtà ha già avuto alcune importanti anticipazioni. A Merano in maggio si è tenuto il convegno "Buzzati e il confine", organizzato congiuntamente dall'Associazione internazionale Dino Buzzati (AIDB, fondata nel 1988 da Nella Giannetto e oggi presieduta da Marco Parale) e dall'Accademia Italo-Tedesca, con 24 relatori da tutta l'Italia ma anche da molte università europee e nordamericane. A Belluno il 21 ottobre si è svolto un convegno organizzato con Confindustria e Luiss su "Buzzati e il mondo industriale - Dagli anni del boom al Sessantotto". A fine ottobre è uscito il libro in memoria di MarieHélène Caspar voluto dalla branca francese e dell'Associazione curato da Delphine Gachet, Cristina De Poli e Alessandro Scarsella. Il 20 e 21 novembre l'Associazione Buzzati è stata presente al Salone della Cultura di Milano con una mostra di libri, dediche, disegni e quadri di Buzzati. Tra Feltre, Belluno, il Cadore e le Pale di San Martino il Cai provinciale, tramite la rivista «Le Dolomiti bellunesi» e i 5 Lions Club della provincia di Belluno organizzano tra 2021 e 2022 una decina di giornate sulle Dolomiti di Buzzati, essendo il 2022 anche l'anno del centenario della nascita della guida alpina Gabriele Franceschini, per anni assiduo compagno di Buzzati. L'evento principale del 50° è il convegno organizzato a Milano dall'AIDB assieme all'Università IULM dedicato a "Buzzati e la parola" che analizzerà il "successo" di Buzzati' - tensione tra fortuna di pubblico e fortuna critica". A Verona a fine marzo andranno in scena due pièce teatrali buzzatiane, mentre a maggio sarà allestita una mostra di quadri, disegni, chine e libri con dedica. A Venezia prenderà avvio il 31 marzo e 1 aprile il secondo convegno internazionale del 50°, sul tema "Buzzati e
il segno" legato al rapporto tra Buzzati e la pittura, il fumetto e la Biennale, organizzato assieme all' Università Ca' Foscari, incentrato sul rapporto di Buzzati con le Biennali degli anni Sessanta che ha raccontato da inviato del Corriere, assorbendo a sua volta, nella sua pittura, la novità della Pop Art; l'iniziativa veneziana ha preso avvio con un seminario che si è già tenuto a Ca' Foscari (Palazzo Marcorà-Malcanton) lo scorso 24 novembre dedicato all'analisi del "Poema a Fumetti" del 1969. Collegato al convegno veneziano, è in programma a giugno del 2022 in Francia, a Chambery, organizzato dalla branca francese dell'Associazione un ulteriore incontro dedicato a Buzzati e la fotografia. A Belluno il locale Lions Club ristamperà il catalogo della mostra di Buzzati pittore allestita dallo stesso Club nel luglio del 1967 e lo presenterà con una giornata buzzatiana. Ai primi di settembre tra Belluno, Venezia e Vicenza sarà presentato un volume con la traduzione delle poesie di Buzzati in francese, inglese, tedesco e spagnolo, affidate ad altrettanti poeti/ traduttori di madre lingua, un progetto congiunto tra Comune di Belluno e Università di Cà Foscari. In autunno a Feltre l'AIDB ha in progetto di organizzare con il Comune, presso il Museo di arte Moderna "Carlo Rizzarda", una mostra di parte dell'epistolario di Buzzati: la vedova di Buzzati, Almerina, aveva donato alla fine degli anni '80 a Nella Giannetto per il Centro Studi le lettere ricevute da Buzzati dal 1961 al 1971 e ci sono materiali originali di Fellini, Zavattini, Olmi, Pininfarina, Sereni, Brandi, Giò Ponti, Calvesi, Pallucchini, Campanile, Vedova e molti altri. Altri eventi sono in fase di organizzazione a Padova con il progetto di rimettere in scena, assieme al Teatro Stabile del Veneto, le tre più brevi delle quattro opere liriche (1959 Procedura penale, 1960 Il mantello, 1963 Era proibito) nate con musica di Luciano Chailly e libretto di Buzzati, che in qualche caso
ne fu anche il costumista e lo scenografo. Analogamente, l'Accademia Internazionale Boris Hristov di Roma nel 2022 intende produrre la restante opera di Buzzati e Chailly del 1955 "Ferrovia sopraelevata". A Torino è in preparazione il convegno "Come sarebbe bello che fossero veri - Dino Buzzati e i dischi volanti", A Roma è in cantiere con l'Università di Roma — Tor Vergata un progetto legato al teatro di Buzzati in rapporto con la medicina, a partire da "Un caso clinico". A Belluno in ottobre, all'interno della rassegna "Oltre le Vette", è in cantiere una mostra dedicata all'epistolario alpinistico di Buzzati. Il Comune di Limana in occasione del 50° della pubblicazione de "I miracoli di Val Morel", ha in cantiere il rinnovo del percorso che attraverso i 39 "Miracoli" colleghi il Municipio di Limana (dove si conserva la "Santa Rita" di Buzzati) alla frazione di Val Morel. Un discorso a parte meritano le iniziative in programma per portare il 50° buzzatiano negli Istituti Italiani di Cultura presso le Ambasciate e i Consolati italiani in Europa ed oltre. L'AIDB è già in contatto con il Ministero degli Esteri per mettere a punto un ricco calendario di trasferte. In Francia, oltre al citato convegno di Chambery, i150° assieme alla presentazione del volume edito lo scorso anno in memoria della prof. Marie-HélèneCaspar dovrebbe arrivare a Parigi e a Bordeaux. A Londra l'AIDB ha già contattato la direttrice dell' IIC Katia Pizzi in vista di un evento che colleghi Buzzati alla letteratura e pittura inglese, nonché al mondo dei suoi traduttori anglosassoni; analogamente, con l'IIC di New York è in cantiere un convegno sul rapporto tra fumetto e letteratura. A Berlino e in altri centri di lingua tedesca saranno presentati gli atti del convegno di Merano su "Buzzati e il confine", in fase di pubblicazione dalla casa editrice Peter Lang di Amburgo nella collana "Grundlagen der Ita
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lianistik". A Varsavia dovrebbe tenersi una giornata buzzatiana, con Patrizia Dalla Rosa, responsabile della ricerca dell'AIDB, con l'Università e l'IIC. Un ulteriore evento è in cantiere a Dublino ed un altro a Toronto.
BELLUNO - Un Dino Buzzati scanzonato nel giardino della villa di famiglia a San Pellegrino.

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