CORRIERE EUSEBIANO 29-01-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Comitato gemellaggio Un importante progetto

Comitato gemellaggio
Un importante progetto
Prosieguo delle iniziative in ambito alimentare, sanitario, giovanile
Trino
II Comitato del gemellaggio di Trino si è recentemente fatto promotore della presentazione di un progetto nell'ambito dei bando Piemonte e Africa subsahariana-Anno 2021Partenariati territoriali per un futuro sostenibile. Riservato agli enti pubblici, concerne un progetto di cui il Comune di Trino è capofila, dal titolo «Sinergia. Scuole, giovani imprenditrici, operatori sanitari per la promozione della salute nella cooperazione decentrata. Trino-Banfora. Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia». II progetto, recentemente finanziato, nasce dalla volontà di proseguire le azioni di precedenti iniziative sviluppate negli ambiti "Alimentazione e salute" e "Giovani al centro", che avevano visto il Comune di Trino rispettivamente come capofila e come partner e di cui il Comitato del gemellaggio era partner. Le diverse azioni del progetto hanno come obiettivo generale il miglioramento delle condizioni di salute attraverso interventi di educazione igienico-sanitaria e di contrasto alla malnutrizione cronica nella cura materna
infantile e, al contempo, la valorizzazione delle startup a conduzione femminile e del centro giovani di Banfora, creati e finanziati nell'ambito del progetto "Giovani al centro". Da qui derivano alcuni obiettivi specifici: la promozione dello sviluppo e del benessere sostenibile, grazie all'adozione di stili di vita sani e di corrette pratiche alimentari e igieniche, rivolte soprattutto alla prima infanzia; il miglioramento delle capacità di prevenzione, con l'adozione e la condivisione di pratiche igienico-sanitarie virtuose; la sensibilizzazione sul tema della cooperazione decentrata. Oltre al Comitato del gemellaggio di Trino, il progetto vanta numerosi partner: Coi (Cooperazione odontoiatrica internazionale), l'Asl Vercelli, i Lions italiani, la onlus "Con i bambini nel bisogno", l'Istituto alberghiero e l'Istituto comprensivo di Trino, il Centro territoriale per il volontariato, l'Associazione internazionale volontari laici), l'associazione di promozione sociale Crescere, le aziende Ponti e Mundiriso, il Comitato del gemellaggio e il Comune di Banfora. II progetto prevede attività che si svolgeranno proprio a Banfora: formazione di personale odontoiatrico e scolastico sulle corrette pratiche igieniche e alimentari, supporto al miglioramento delle mense scolastiche e del nidi aziendali destinati ai bambini delle giovani lavoratrici. A Trino si svolgeranno invece periodi di stage e formazione: per le giovani imprenditrici banforesi che hanno avviato startup nel campo della trasformazione alimentare e per il personale dell'ospedale pediatrico di Banfora. Le prime saranno accolte dall'Istituto alberghiero di Trino e dalle aziende Mundiriso e Ponti, i secondi svolgeranno il loro stage nel reparto di neonatologi'a e alla banca del latte dell'Ospedale di Vercelli. Poiché la cooperazione decentrata prevede uno scambio di competenze, il progetto si prefigge anche di attivare uno scambio di buone pratiche incentrate sull'uso del burro di karité, un prodotto naturale con comprovate proprietà curative, lenitive e protettive della pelle, attualmente al terzo posto dei prodotti esportati dal Burkina Faso, valorizzando il sapere delle donne burkinabé, che possono trasferire alcune tecniche di massaggio neonatale con l'uso del prodotto.
Importanti saranno anche le azioni di sensibilizzazione nelle scuole di Banfora, di Tounguena e Djongolo, e a Trino all'Istituto comprensivo, dove una classe di prima media svolgerà il ruolo di "pilota". Qualora la situazione pandemica o i problemi di sicurezza legati alla presenza di attentati terroristici in Burkina Faso rendessero impossibili le trasferte dall'Italia, le attività di formazione previste sul campo da parte di volontari italiani saranno sostituite dalla produzione di materiale video e da incontri su piattaforme online. Si tratta quindi di un progetto articolato e ambizioso, nato dalla collaborazione e dalla condivisione di idee di persone che hanno messo a disposizione le proprie competenze per sviluppare strategie d'intervento, orientate in base all'analisi dei bisogni rilevati grazie a numerosi confronti che, da tempo, intercorrono tra le due delegazioni comunali. Infine, si intende favorire la sensibilizzazione sul tema della cooperazione decentrata, della cultura e dell'educazione alla pace, valorizzando le esperienze e il ruolo delle comunità coinvolte.

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