GAZZETTA DI REGGIO 01-02-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
«Diamo il premio dei Lions a chi ha lottato contro il Covid»
Autore: Arati Adriano

SCANDIANO
«Diamo il premio dei Lions
a chi ha lottato contro il Covid»
Angelo Santoro ha proposto ai soci di attribuire la "Melvin Jones Fellowship" ai medici e agli infermieri del Magati, ai medici di base e ai volontari vaccinatori
«Combattono da mesi il virus mettendo a rischio la propria vita»
SCANDIANO. La massima onorificenza del Lions Club al personale dell'ospedale di Scandiano, ai medici di base e ai volontari vaccinatori impegnati da mesi in campagne senza sosta. La proposta arriva da Angelo Santoro, consigliere comunale di opposizione scandianese e storico socio del Lions Club della cittadina del Boiardo, di cui in passato è stato anche presidente. Santoro ha avanzato la richiesta durante una delle ultime cene sociali dei Lions della vallata del Secchia, andata in scena in un locale di Rubiera e segnata dalla consegna della "Melvin Jones Fellowship" al chirurgo bolognese Matteo Ravaioli. La "Melvin Jones Fellowship" è il principale riconoscimento che i Lions possono attribuire a persone non associate e porta il nome del fondatore statunitense che creò i primi club all'inizio del ventesimo secolo in Nord America. Santoro ha suggerito ai soci di assegnare il riconoscimento non a un singolo soggetto, ma a un gruppo di professionisti vasto, da due anni chiamato a un carico di lavoro pesantissimo. A Scandiano è presente il principale centro vaccinale provinciale reggiano, creato all'interno dei padiglioni delle fiere messe a disposizione dal Comune, oltre ovviamente il Magati, da inizio pandemia trasformato in ospedale Covid. «Il Lions è un'associazione
che poggia le sue fondamenta sull'autonomia dei singoli Club, dove i soci sono riconoscibili per il loro radicamento territoriale, integrità etica, morale e professionale. Insomma, come in un tacito patto ogni sodalizio esalta, contribuisce, aiuta, premia, persone preferibilmente locali che si sono distinte per l'abnegazione con cui hanno partecipato alle più nobili attività sociali», ha spiegato Santoro, rivolto ai soci Lions. Ed è per questo che «sarebbe opportuno rimarcare la nostra presenza nel territorio riconoscendo la "Melvin Jones" ai medici ed agli infermieri del Magati, ai volontari vaccinatori ed ai medici di base che, a rischio della propria vita e con spirito umanitario, combattono in prima linea il virus Sars Covid2. Premiare questa opera di servizio darebbe la possibilità al Lions di Scandiano di svolgere la sua missione». Da un punto di vista formale, questo premio è attribuibile a persone che si siano distinte per l'impegno con il quale hanno compiuto un servizio umanitario. Può essere assegnato d'ufficio e può essere riconosciuto tramite una quota minima di mille dollari alla Fondazione Lions, intestando poi il titolo a sé stessi o a soggetti a cui si voglia dedicare il tutto. Nulla vieta, ad esempio, che un Club possa anche promuovere una raccolta interna per velocizzare le procedure. Nel caso scandianese, sarà ora il club stesso a dover ragionare sull'invito del socio Santoro.
Adriano Arati
L'hubvaccinale di Scandiano

***

#s#28 #t#1 #c#Reggio Emilia#c#