PROVINCIA DI LECCO 02-02-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
In basilica l'addio al notaio Berera - L'addio al notaio Berera «Ha conciliato il lavoro con l'impegno civico»
Autore: Colombo Gianfranco

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IN BASILICA L'ADDIO AL NOTAIO BERERA
COLOMBO A PAGINA 15
L'addio al notaio Berera «Ha conciliato illavoro
con l'hnpegïio civico»
Persone. Tanta gente in Basilica per l'ultimo saluto al professionista e al consigliere comunale II prevosto Milani: «Grande attenzione alle persone»
I Sarà sepolto a Premana, accanto alla moglie scomparsa pochi Illesi Ìa
GIANFRANCO COLOMBO
Teodoro Berera, il decano dei notai lecchesi, ha ricevuto ieri mattinal'ultimo saluto nella basilica di SanNicolò aLecco. Oltre alle figlie, ailoro coniugi ed ai nipoti, in basilica c'era t antissima gente, dimostrazione eloquente di quanto Berera - per gli amici Doro - fosse conosciuto e stimato. Ai funerali era presente anche il Comune di Lecco con il gonfalone civico per ricordare il suo impegno come consigliere comunale e assessore negli anni da11979 al 1987. II dolore e l'ett La cerimoniafunebre è statapresieduta da monsignor Davide Milani e concelebrata danumerosi sacerdoti delle parrocchie del nostro decanato. «Il dolore non tiene conto dell'età- ha detto nella sua omelia il prevosto di Lecco -. Quello che celebriamo oggi non è un gesto formale, né un ultimo saluto per un uomo che ha fatto tanto. Il bene che ha seminato ricadrà su di noi anche
dopo la sua morte». Monsignor Milani ha poi sottolineato il grande altruismo di Teodoro Berera «San Paolo ci dice che nessuno devevivere solo per sé e questo ha fatto il nostro Teodoro: ha saputo conciliare il lavoro, l'impegno sociale e lafamiglia. In particolare non si può non evidenziare il suo grande attaccamento alla famiglia intesa come modo di essere e la sua particolare attenzione alle persone che ha incontrato nella sua esistenza». Al termine della cerimoniafunebre è stato letto un ricordo scritto dai suoi nipoti, nel quale sono state sottolineatele grandi qualità di un nonno particolarmente amato: «Oggi avrai riabbracciato latuaEmma, che ci ha lasciato poco tempo fa. Il nostro stato d'animo è dominato da un grande vuoto perché ci ha lasciato la colonna portante della nostra famiglia. Siamo provati e addolorati, ma vogliamo ringraziarti per l'amore che ci hai dato. In noi c'è il grande orgoglio di essere stati nipoti di una persona veramente speciale; una persona che ha lasciato un grande segno anche nella sua città. Mettevi forza e passione in tutto quello che facevi e noi ti ringraziamo per essere sempre stato ilnostro punto di riferimento». In Basilica, atestimonianzadell'impegno
sociale, anche le bandiere della Croce Rossa, dei Lions e unarappresentanza dei cavalieri e delle dame dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro. L'impegno civico Teodoro Berera era nato a Premana il7 settembre 1928 e dopo la laurea, nel 1957, aveva avviato la professione di notaio aLecco, diventando in breve uno dei professionisti più noti del nostro territorio. Dal suo studio in via Carlo Cattaneo sono passati migliaia di lecchesi. Ne12003, raggiuntii 75 anni d'età, aveva lasciato l'ufficio. Accanto allaprofessione notarile, Berera aveva affiancato anche l'attivitàpoliticanelPartito liberale. È stato membro dell'Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme conilquale aveva partecipato piùvolte ai pellegrinaggi in Terra Santa Socio del Lions club Lecco Host da11961 aveva svolto anche l'incarico di presidente.

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Oltre a Lecco, Berera è sempre stato molto legato a Premana. Qui aveva una casa all'Alpe Barconcelli, dove con la famiglia organizzava ogni cinque anni una celebrazione dedicata al Crocifisso della chiesetta di Pescegallo. Teodoro Berera lascia le cinque figlie - Antonella, Federica, Paola, Giuditta e Letizia - e ben quattordici nipoti. Al termine della liturgia, il corteo funebre ha raggiunto il cimitero di Premana
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Teodoro Berera
La benedizione della salma all'uscita della Basilica v_v_cazzo

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