STAMPA ALESSANDRIA 03-02-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
I borghi e i boschi del Monferrato ispirano una trilogia - "La caccia alle storie in borghi e boschi è stata l'ispirazione per la mia trilogia"
Autore: Maffei Marina

LA CULTURA
MARINA MAFFEI
I borghi e i boschi del Monferrato ispirano una trilogia
P. 51
CLAUDIO GALLETTO Giornalista di Castelletto Merli, ha scritto tre libri sulle vicende della famiglia Cassone-Dell'Aglio
a caccia alle storie in borghi e boschi
è stata l'ispirazione per la mia trilogia"
L'INTERVISTA
MARINA MAFFEI
ella quiete colline monferrine si celano enigmi e misteri che affondano le radici in una storia millenaria. Andando a cercarli Claudio Galletto, che è giornalista, scrittore e storyteller e vive a Castelletto Merli, ha scritto una trilogia di romanzi basata su vicende realmente accadute. E ora sta curando i contenuti per l'originale caccia al tesoro inserita in «Enigmonferrato», tour che si terrà a febbraio nato da una idea di Monferrato Tourist, associazione legata ai Lions Valcerrina e proposto da Vince Viaggi di Casale. Come mai una caccia al tesoro? «Le responsabili di Monferrato Tourist volevano far conoscere il territorio in una chiave inedita. Mi hanno coinvolto e da qui l'idea di un itinerario che, attraverso il filone intrigante del mistero, generasse interesse. La caccia al tesoro, pensata per creare interattività, sarà l'evento principale dei tre giorni in Monferrato, che prevedono per i partecipanti anche momenti di svago e relax». Da dove nasce la passione per il mistero e per la storia locale? «Dalla grande curiosità, che mi accompagna fin da bambino, per le storie meno note. Poi sono stato fortunato perché alle elementari facevamo tanta attività di ricerca consultando gli archivi del Comune. Gli insegnanti ci portavano spesso a visitare i luoghi antichi e quasi ogni settimana raggiungevamo i paesi vicini per scoprirne la storia. Acasainoltre c'erano i miei nonni, pronti a soddisfare ogni mia domanda». Ma quando ha cominciato a scriverne? «Ho iniziato come giornalista da ragazzino, per poi approdare alla narrativa da adulto con il primo libro, "In nome della croce". Inizialmente lo spunto era per un articolo, ma la storia della famiglia Cassone-Dell'Aglio, che nell'Ottocento entrò a far parte della corte dei Savoia e divenne proprietaria di importanti tenute in Piemonte e in Puglia, si è rivelata talmente intrigante che ne è uscita una trilogia, con i successivi romanzi "La chiave del Paradiso" e "Io Adoro". Anche quella per certi aspetti è stata una caccia al tesoro, perché seguendo gli indizi che man mano scoprivo sono partito da Castelletto Merli, dove i Cassone-Dell'Aglio possedevano la cascina La Masone, e sono arrivato in Sud Italia». Tracce di questa storia si possono ritrovare in Monferrato? «Certamente. In tanti mi hanno detto che leggere i miei libri li ha invogliati a visitare i luoghi citati, che poi ritrovavo in effetti fotografati sui social. Questo mi ha fatto riflettere su quanto una narrazione efficace del territorio possa diventare una chiave turistica, di promozione. La storia non è mai noiosa se la si raccontabene». Quali sono i luoghi che ama particolarmente? «Sicuramente la Masone e villa Lombardi-Dell'Aglio, a Castelletto Merli, ma anche Palazzo Tetina Dell'Aglio a Casalino di Mombello. Mi piace molto la fascia collinare che va da Crea a Cocconato: sono zone impervie dove si trovano borghi disabitati che nascondono molte testimonianze. Un posto suggestivo è il Bricco di San Michele, sulla Superga-Crea, che sembra quasi un'altura vulcanica e che avrebbe ospitato una delle prime pievi cristiane monferrine, abbandonata quando le comunità che la frequentavano, provenienti da Cosso di Castelletto Merli, Piancerreto di Cerrina e Odalengo Piccolo, si dotarono di una propria chiesa. Altrettanto curioso può essere riscoprire i percorsi nei boschi: ci si può imbattere in affascinanti chiese campestri ora in rovina, come Santo Spirito ad Alfiano Natta o San Nicolao, immersa nella vegetazione tra Casalino e Terfangato. E ancora andare alla ricerca delle cascine coloniche abbandonate. Hanno un fascino immenso». —

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L'AUTORE IL PROGL'I" I'O
I ,o scrittore c molto legato al Monferrato
Claudio Galletto è un giornalista e si occupa di attività d'ufficio stampa e storytelling. Appassionato viaggiatore, vive sulle colline monferrine alle quali è molto legato. Per lui sono costante ispirazione per il suo lavoro. Proprio in Monferrato ha ambientato la sua trilogia di romanzi. M. M.
Un tour di 3 giorni per scoprire Conioloe Camino
«Enigmonferrato» nasce da una collaborazione tra Monferrato Tourist, Vince Viaggi e Claudio Galletto, come spiega Elisa Guttero, che fa parte del gruppo di giovani donne legate ai Lions Valcerrina. Il tour si terrà tra Coniolo e Camino e durerà tre giorni, dal 18 a1 20 febbraio, ma è possibile partecipare anche alle singole giornate. M.M.

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