UMBRIA24.IT 07-02-2022

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San Valentino tra amore e territorio, la Diocesi vicina ai cittadini: ecco ‘Mi prendo cura di te’ // Umbria24.it

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San Valentino 2022 Prendono il via in questi giorni le celebrazioni in onore del patrono di Terni e della Diocesi San Valentino, una kermesse ricca di momenti dedicati al rapporto tra città, amore e Santo; un rapporto che descrive l’essere profondo di una città che vuole rinascere dopo due anni di pandemia. Lunedì mattina la conferenza stampa di presentazione delle iniziative promosse dal comitato diocesano: «Entriamo nel profondo del mistero e del sentimento religioso nella versione più autentica – ha detto il sindaco di Terni, Leonardo Latini – attraverso il patrono. Questo si inserisce in quella visione di città che cerco sempre di comunicare, una città che deve essere orgogliosa di quello che è. Si deve essere orgogliosi di essere cittadini di Terni, il cui santo patrono è il santo più conosciuto sotto l’aspetto spirituale e mondano. Il Valentine day viene celebrato dalla Cina ai paesi anglosassoni, ma per chi non ha una cultura religiosa non è immediato condurre questa giornata a San Valentino e ricucire poi il Santo con la città di Terni. Abbiamo avuto due anni non semplici, oggi siamo qui per ricordare che Terni non è una città provinciale, ma universale, come lo stesso tema dell’amore». A ricordare qualcuno dei 96 appuntamenti ci ha pensato Maurizio Cecconelli, assessore alla Cultura del Comune di Terni: «Stretta sintonia con la Diocesi a dimostrazione di quanto sia sentito il rapporto identitario tra Terni e il suo santo patrono – dice l’assessore -. Uno dei tanti eventi è lo spettacolo di Cristicchi al teatro Secci del 15 febbraio, importante anche perché fa seguito al Giorno del ricordo dedicato alle vittime Foibe».
Manifestazioni Valentiniane 2022
Mi prendo cura di te La scommessa per il futuro è quella di «vivere il presente in prospettiva, non rifugiandosi nel passato» e la Diocesi lo fa, partendo dall’ascoltare il prossimo. «Siamo consapevoli dei disagi che ha creato la pandemia soprattutto dal punto di vista delle relazioni – spiega monsignor Salvatore Ferdinandi, vicario generale della Diocesi di Terni-Narni-Amelia – ecco perché quest’anno abbiamo scelto il tema dei rapporti interpersonali focalizzandoci sulla realtà di Terni, soprattutto sui residenti del quartiere San Valentino che vivono disagio da molto tempo. Abbiamo pensato a tre tavoli di ascolto per poter raccogliere le loro proposte e create un coinvolgimento per poter dare delle risposte adeguate. Un percorso che vada ad ascoltare e cambiate la qualità di vita di chi vive in quei territori e il complesso territoriale stesso». Gli appuntamenti sono fissati per il 15 e 23 febbraio, l’ultimo summit il 4 marzo. Come messaggio di amore alla vita inoltre verrà finanziato il ‘Progetto Gemma’: alle parrocchie di Santa Maria del Carmelo, San Giovanni e San Valentino verrà dato un budget a sostegno delle maternità in difficoltà.
Celebrazioni religiose Cominciata il 5 febbraio la novena in preparazione alla festa di San Valentino si concluderà il 12 febbraio con la celebrazione della Festa della promessa dei fidanzati presieduto da mons. Francesco Antonio Soddu vescovo di Terni-Narni-Amelia al quale parteciperanno circa 50 coppie di fidanzati che si sposeranno entro l’anno provenienti da varie parti d’Italia. Al termine sarà trasferita, in forma privata, l’urna con le reliquie di San Valentino dalla basilica di San Valentino in Cattedrale, dove alle ore 21 si terrà l’incontro di preghiera dei giovani e le famiglie con il vescovo. Domenica 13 febbraio alle ore 10 nella Cattedrale di Terni sarà celebrata la festa diocesana di San Valentino, con il solenne pontificale presieduto dal vescovo Francesco Antonio Soddu, concelebrato dai vicari foranei ed episcopali, alla presenza del sindaco Leonardo Latini, del prefetto Emilio Dario Sensi, della presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, degli assessori del Comune di Terni, delle autorità militari, assessori e consiglieri regionali dell’Umbria, dei sindaci dei Comuni del comprensorio diocesano, dei rappresentanti delle associazioni e movimenti della Diocesi. Durante il pontificale il sindaco Leonardo Latini accenderà la lampada votiva e pronunzierà l’atto di affidamento della città al Santo Patrono, segno di devozione e della disponibilità degli amministratori pubblici ad essere attenti ai bisogni della comunità e a promuovere con onestà e saggezza ciò che giova al bene comune. Alla celebrazione sono state invitate a partecipare 250 persone, secondo la capienza massima della Cattedrale.
Processione e giorno del Santo Terminato il pontificale, si terrà la processione cittadina per il rientro dell’urna del santo nella basilica di San Valentino, che transiterà lungo le vie della città, seguendo il percorso: piazza Duomo, via Aminale, corso del Popolo, piazza Ridolfi, piazza Europa, via Garibaldi, rotonda Filipponi, via Piave, rotonda M.L.King, strada delle Grazie, via fratelli Cervi, via G.M. Serrati, via San Valentino, via papa Zaccaria, basilica di San Valentino. Sul sagrato della chiesa ci sarà la benedizione conclusiva del Vescovo. Durante la giornata del 14 febbraio ci saranno diversi appuntamenti religiosi che ruotano intorno alla messa solenne presieduta dal monsignor Domenico Sorrentino, arcivescovo – vescovo di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino e Foligno. «Sarà anche l’occasione – ha ricordato padre Johnson Perumittath, parroco di San Valentino a Terni – per la benedizione e inaugurazione della nuova vetrata ‘Ordinazione di San Valentino da parte di San Feliciano’ offerta dal Lions club San Valentino».
San Valentino arte Nel 2022 torna anche il concorso internazionale d’arte contemporanea ‘San Valentino arte 2022’, ideato e coordinato da Maela Piersanti con la direzione artistica di Franco Profili. Il tema scelto per la nona edizione è ‘Amore che viene, amore che va’ con l’omaggio all’artista fondatore del Neoplasticismo, Piet Mondrian, in occasione dei 150 anni dalla nascita. Il San Valentino arte 2022 è dedicato all’artista ed amico Marco Collazzoni, musicista ed artista ternano che ha dedicato la propria vita all’incontro tra diverse forme d’arte, il quale dalla precedente edizione presta il proprio nome per il premio Marco Collazzoni. L’evento si svolgerà dal 12 al 27 febbraio nelle prestigiose sale della Collezione Permanente del Museo Diocesano e Capitolare di Terni, via XI Febbraio, 4. Il concorso inaugurerà sabato 12 febbraio alle ore 17.30 e vi prenderanno parte tanti artisti provenienti oltre che dall’Italia, da Russia, Germania, Bulgaria e Polonia.
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