SENTINELLA DEL CANAVESE 09-02-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Dopo lo stop imposto dal Covid torna l'attività solidale Lions
Autore: Principe Paola

IL CLUB
Dopo lo stop imposto dal Covid
torna l'attività solidale Lions
IVREA
Il Lions Club di Ivrea scalda i motori, pronto a riscendere in pista dopo i ripetuti stop and go registrati negli ultimi due anni a causa della pandemia. Pause forzate che, di fatto, hanno inficiato i numerosi progetti che il club eporediese, presieduto dall'architetto Dario Vineis, aveva e ha tuttora nel cassetto. Sei tempi per larealizzazione delle attività in programma restano al momento incerti, martedì 22 febbraio riprenderanno gli incontri quindicinali con la presenza di relatori, chiamati a proporre interventi che spaziano dall'attualità alla cultura, da tematiche sociali a quelle sanitarie e, ancora, psicologia, arte e tecnologie del futuro. Restano in primo piano le iniziative di solidarietà nei confronti delle persone in difficoltà, a cominciare dal sostegno offerto alla Caritas diocesana con un contributo per l'acquisto di un nuovo mezzo di trasporto necessario per ritirare il cibo in esubero di supermercati e mense cittadine. Il Lions club, inoltre, si è prontamente attivato in favore di Carmela Bernardo, ipovedente, salvata da un incendio scoppiato nella
sua abitazione di Ivrea, nei giorni scorsi, grazie a Emma, il cane guida donatole nel 2016 proprio dal club, che contribuisce regolarmente al suo mantenimento. Per quanto concerne la scuola, verso cui il club ha sempre mostrato particolare attenzione, organizzando cicli di conferenze su bullismo, alcolismo e prevenzione sanitaria, anche quest'anno verranno consegnate borse di studio agli studenti meritevoli degli istituti lis Olivetti e Giovanni Cena. Infine, nelle prossime settimane l'assemblea si riunirà per il rinnovo delle cariche sociali, che diventeranno operative a primavera avanzata, in occasione della tradizionale cerimonia di passaggio delle consegne. Ed è proprio la tradizione uno dei pilastri portanti del club nato nel 1960. «Il battesimo ufficiale si celebrò il 23 aprile, data festeggiata ogni anno in occasione della cosiddetta Charter» ricorda Paolo Billia, memoria storica del sodalizio, dove è entrato nel 1984 per poi presiederlo per due volte, oltre a ricoprire per ben 15 anni la carica di segretario e per uri altra decina quella di cerimoniere . «Il nostro è sta
Alcuni dei soci del Lions Club di Ivrea
to il terzo club fondato in Piemonte, preceduto da quelli di Torino e Novara. I soci fondatori - prosegue Billia - sono stati una trentina, mentre il primo presidente è stato l'avvocato Gianni Oberto». Oggi tra le fila del club c'è il figlio Giorgio, anche lui stimato avvocato. «Nel corso degli anni - riflette Billia - come hanno fatto tutti i club di servizio, anche il nostro si è aggiornato, pur mantenendo la forte vocazione solidaristica che da sempre lo contraddistingue. Nel tempo sono state fatte innumerevoli iniziative tra cui, solo per ricordarne alcune, un significativo contribuito in favore del centro di rianimazione dell'ospedale di Ivrea e per la realizzazione, nel 1968, della casa in legno andata distrutta nei giorni scorsi, che in passato era adibita a comunità terapeutica infantile fino al passaggio all'Ussl, a fine anni Settanta e poi all'attuale uso privato». E ancora, contributi per l'Hospice Casa Insieme, buoni acquisto per generi alimentari per gli assistiti dalla Caritas e acquisto di televisori per comunità di disabili». —
PAOLA PRINCIPE

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