PROVINCIA COMO 15-02-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

«Il Covid come la peste bubbonica E siamo a rischio di nuovi virus»

Autore: M.Cle.

«Il Covid come la peste bubbonica E siamo a rischio di nuovi virus»
s¦, Il Covid-19 ricorda la peste bubbonica Accostamento richiamato dal dottor Gianni Clerici - presidente della Cooperativa Medici Insubria - in occasione del riconoscimento dell'attività svolta dall'hub di Lurate Caccivio, premio da parte del Rotary Club di Appiano Gentile e delle Colline Comasche e del Club Lions di Olgiate Comasco. «Quanto successo in questi due anni nel mondo per certi versi ricorda la prima epidemia di peste, la peste bubbonica, nata nella seconda metà del 500 dopo Cristo, arrivata da Oriente con il batterio Yersinia pestis trasportato dai ratti attraverso le vie di comunicazioni create dall'Impero Romano che era alla fine della sua storia - ha spiegato Clerici - Epidemia favorita dalla combinazione di due fattori: una variazione climatica e la crisi delle istituzioni che per mille anni avevano retto le sorti del mondo. I1536, ranno senza sole, fu il peggiore della storia; il Sole fu oscurato e il clima sconvolto da una nebbia di ceneri che fece abbassare le temperature, rovinando i raccolti, causando carestie e una crisi economica lunga oltre un secolo. Siamo destinati a combattere contro l'arrivo di nuovi virus». Nella "battaglia" contro il Covid un ruolo fondamentale l'ha giocato l'hub di Lurate Caccivio, che in circa un anno ha somministrato 235mila vaccini. «L'hub di Lurate Caccivio ha
Lurate Caccivio II richiamo storico alla premiazione dell'hub vaccinale di Rotary e Lions
¦ Allarme lanciato dal presidente della cooperativa Medici Insubria Gianni Clerici
avuto la grande capacità di far sentire ognuno tranquillo, coccolato, accudito e soprattutto curato - ha sostenuto Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale - Siamo grati non solo per la professionalità, ma anche per il grande cuore». Centro voluto per fornire un servizio prioritariamente al territorio dell'Olgiatese: «È stato un gioco di squadra. Non abbiamo fatto una questione di campanile, ma ragionato come territorio - ha detto Simone Moretti, sindaco di Olgiate - I medici di famiglia, Medici Insubria e i volontari sono stati eccezionali. Grande umanità e un ambiente familiare» Un servizio anche per i medici. «L'hub di Lurate - ha rimarcato il dottor Maurizio Volontè - è stato un supporto fondamentale per i medici di medicina generale per le vaccinazioni domiciliari per tutto questo territorio (oltre 5mila dosi preparate all'hub, ndr)». Un'esperienza umana molto forte per chi l'ha vissuta, come l'alpino Franco Arrigo coordinatore della protezione civile: «Eravamo abituati ad altre emergenze, il Covid ci ha colto di sorpresa.All'hub ci siamo prodigati con gli alpini, con i gruppi comunali di protezione civile. E' una esperienza bellissima, affrontata con lo spirito di aiutare altre persone». M. Cl..
La premiazione dell'Hub di Lurate Caccivio

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