ROMA 15-02-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Tribunale, aule portette per donne e minori
Autore: Lanzilli Giovanbattista

L'INAUGURAZIONE II presidente Ciampa: strumento fondamentale per aiutare le categorie più vulnerabil
Tribunale, aule protette per donne e minori
DI GIOVANBATTISTA LANDW
SALERNO. Tre stanze protette a disposizione minori alle prese con delicati casi giudiziari ma anche delle donne vittime di violenza. Inaugurate le strutture al terzo piano della torre C "Alfredo De Marsico" della cittadella di Salerno. Una iniziativa resa possibile dall'impegno congiunto delle associazioni Soroptimist, Lions club e Inner Will, che hanno offerto un contributo per la loro realizzazione. Il palazzo di giustizia si arricchisce dunque di nuovi strumenti per le categorie più fragili ed esposte, garantendo impegno e discrezione. Accanto all'aula gip numero 322, sedioline colorate, personaggi dei cartoni animati e tutto ciò che serve per mettere i più piccoli a loro agio. «Per noi è senza dubbio un risultato importante che arriva al termine di un lungo percorso - ha spiegato il presidente del tribunale di Salerno, Giuseppe Ciampa -. A distanza di sei mesi dall'avvio dell'iter, grazie anche ad associazioni filantropiche, siamo riusciti ad arredare le aule interne per i bambini». Un percorso significativo che ha risvolti importanti anche sul fronte giudiziario: «Mettere a
loro agio i minori in queste stanze protette consente di evitare la cosiddetta vittimizzazione secondaria. Con le strutture appena inaugurate ora non dobbiamo più spostarci altrove, ma possiamo gestire all'interno del tribunale i procedimenti, avendo una "prova" quanto più genuina possibile. E credo - ha aggiunto Ciampa - che questa sia una cosa che giovi all'avvocatura, ai diretti interessati e, in definitiva, alla giustizia nel suo complesso». A Salerno, dati alla mano, in sei mesi sono state 15 le audizioni protette registrate in tribunale. «Numeri significativi ma che sicuramente non rappresentano un'emergenza», ha aggiunto il presidente del palazzo di giustizia. Le tre stanze protette - sorvegliate da occhi elettronici e microfoni - non serviranno solo per i minorenni. «Potranno accedere tutte le categorie "vulnerabili", che abbiano avuto esperienze negative e che necessitano di tutela e protezione», ha fatto sapere Ciampa nel presentare le strutture. Per le associazioni che hanno contribuito, una targa ricordo al termine della sobria cerimonia al terzo piano della cittadella giudiziaria di Salerno.

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