PICCOLO TRIESTE 16-02-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

Si è spenta a 98 anni Pia Frausin, l’ispiratrice socialista della Lpt

Autore: G. tom.

Fedelissima di Aurelia Gruber Benco, insegnò lettere al Petrarca La si ricorda per il rigore intellettuale e per la determinazione politica
Si è spenta a 98 anni Pia Frausin, l'ispiratrice socialista della Lpt
Fvenuta a mancare a 98 anni la professoressa Pia Frausin, insegnante del Liceo Petrarca e figura di spicco della politica triestina negli anni successivi al trattato di Osimo: socialista di ispirazione azionista, fu tra i protagonisti della nascita della Lista per Trieste e una fedelissima di Aurelia Gruber Benco. Nel 1976 Frausin faceva parte del Comitato dei dieci che raccolse le firme all'indomani del trattato per una zona franca integrale ed extradoganale per la Provincia di Trieste. In seguito a quell'esperienza nacque la Lista per Trieste anche se - specificava la stessa Frausin in una lettera pubblicata su queste pagine nel 2001 - «il Comitato dei dieci aveva assolto al suo compito nel momento della consegna delle firme stesse alla suddetta Corte (suprema di Cassazione ndr) il 13 aprile 1976. La Lista per Trieste nacque dopo, in occasione delle successive elezioni. La raccolta fu un movimento, la Lista una organizzazione politica che si calò nella prassi della vita partitica e ne seguì le regole». Muggesana, figlia di un socialista irredentista passato all'Italia durante la Grande guerra e poi impegnatosi nell'antifascismo, la figura di Frausin è ricordata dai colleghi d'aula del tempo come quella di una politica di grande serietà intellettuale, onesta, determinata e combattiva. Era di orientamento socialista come il padre, vicina alle idee azioniste e libertarie. Fu, assieme all'istriano Rodolfo Bassani, una delle fedelissime di Gruber Benco. Ricoprì più volte incarichi da consigliere e assessore comunale, e fece da pungolo nei confronti delle altre anime del movimento civico triestino: rimproverava a Gianfranco Gambassini il passato nella Rsi e anche Manlio Cecovini da sindaco dovette affrontare la sua opposizione interna. Allontanatasi dalla politica prima dell'ultimo periodo della Lista, Frausin continuò negli anni a restare attiva nella società triestina, ricoprendo ad esempio l'incarico di presidente del Lions Club San Giusto, o quello di presidente dell'associazione degli Amici dei Musei. —
G.TOM.
Un convegno della Lista per Trieste a fine anni 70

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