SECOLO XIX LA SPEZIA 17-02-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Medico e volontario, la storia di Samperi diventa un libro
Autore: Grasso Peroni Alessandro

Ha lavorato in scenari di guerra, la sua vita viene raccontata in un testo: "Passeggiando tra i poveri"
Medico e volontario, la storia di Samperi diventa un libro
Alessandro Grasso Peroni
SARZANA
Tui è un medico di famiglia tra i più conosciuti a Sarzana, Salvatore Samperi, per gli amici Turiddu. Ma anche tra Etiopia, Somalia e Sudan gli vogliono un bene dell'anima. Perché tra il 2004 e il 2006 è partito per settimane, andando di villaggio per curare gli ultimi, i più poveri, quelli che non avevano neanche la medicina più semplice a disposizione per risolvere quei problemi che per noi non sono tali. Ma laggiù è un altro discorso. Un'esperienza di straordinaria applicazione del giuramento di Ippocrate sfociata nella produzione di un libro intitolato "Pass eggiando tra i poveri", che sarà presentato sabato 19 febbraio (alle 18) nella sala Leonardo del ristorante del Re all'interno del Santa Caterina Park Hotel, grazie al Lions club sarzanese. «Un'esperienza umana coinvolgente, tragica e al tempo stesso felice — ricorda Samperi — culminata quando a Mogadiscio mi intitolarono una strada, via Achim Turi, si chiama. Che in italiano si traduce proprio la via del dottor Turi, come tutti mi hanno sempre chiamato. Fu una giornata meravigliosa. Non avevo ancora compiuto i 70 anni ed ero appena andato in pensione dalla mia quotidianità sarzanese nel 2004, fatta di costante impegno nella professione, e nel tempo libero di tanti momenti felici in famiglia e con gli amici, ma l'Africa l'avevo sempre nel cuore, tanto che mia moglie Anna Maria Paganini è nata a Mogadiscio, e li abbiamo fatto il viaggio di nozze. Appena ho potuto, sono tomato a lungo perché ho sentito il bisogno di andare a prendermi cura di chi non ha nulla per curarsi — aggiunge — Non è immaginabile la gratitudine e il calore umano che queste persone sanno trasmettere nonostante le guerre, le carestie, la miseria».
Samperi, che compirà 88 anni il prossimo 20luglio, non ha mai accusato il peso della stanchezza del lavoro, anzi. Tutti lo conoscono come un infaticabile stakanovista. Il racconto della sua esperienza al servizio di chi ha più bisogno, fa immaginare paesaggi straordinari nel bene e nel male, situazioni PctrPmP (li llnmini dnnnP P bambini. Per un lungo periodo è diventato il medico di popolazioni che risiedono a Gabella, sperduta regione posta a confine tra il Sudan e l'Etiopia. Una serie di brevi racconti, illustra le ragioni per le quali è scattata la scelta di vivere tra coloro condannati a vedere morire di fame i propri figli tra capanne, deserto e niente acqua, cercando di salvarne il più possibile. «Cose che ti segnano profondamente, anche se le avevi già immaginate o viste prima di partire — aggiunge — Come negli occhi ho sempre la gioia delle tante volte in cui arrivando in tempo a bordo di una jeep o sulla schiena di un cammello per salvare qualcuno, sono stato circondato da bambini festanti, amici di tanti altri che ho visto volare in cielo, provando un dolore indicibile». Alla presentazione parteciperanno Alberto Nardini, già membro del comitato internazionale della Croce Rossa che per anni ha svolto la sua professione di medico chirurgo su scenari di guerra e catastrofi naturali come Afghanistan, Iraq, Pakistan, il sud Sudan e Eritrea, con Cristina Borzacca in rappresentanza di Emergency. I proventi derivanti dalla vendita del libro sono destinati all'acquisto di generi alimentari e di supporto per le famiglie di Sarzana in difficoltà economica. E il libro, è il primo volume della Biblioteca del Lions Club Sarzana, una iniziativa che ogni trimestre vedrà la pubblicazione di un testo dedicato a personaggi, avvenimenti, associazioni e storia di Sarzana. —
:
es Salvatore Samperi

***

#s#22 #t#1 #c#La Spezia#c#