VOCE DI ROVIGO 18-02-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
“Benessere a scuola”, il progetto
Autore: So.bo.

PRIMO LEVI
Le quarte hanno partecipato all'incontro finanziato dal Lions
"Benessere a scuola", il progetto
BADIA POLESINE - All'istituto Primo Levi si parla di prevenzione con il progetto "Benessere a scuola" ed il Lions club. Nei giorni scorsi, le classi quarte del Primo Levi hanno partecipato all'incontro "Progetto Martina" nell'ambito di "Benessere a scuola", iniziativa coordinata dal professore Riccardo Fenza. L'incontro, finanziato dal Lions Club di Santa Maria Maddalena rappresentato dal presidente, Gian Paolo Dall'Ara, ha coinvolto gli specialisti Paolo Saltari, medico e docente universitario, e Marco Maffiolini, medico con specializzazione in Ostetricia e Ginecologia. "Il fattore più importante è la ricchezza culturale" dichiara Saltaci, sottolineando come la possibilità di essere colpiti da un tumore aumentino con l'età, e come sia quindi fondamentale cominciare a curare i propri comportamenti e conservare un buon stile da vita già da quando si è giovani. I tumori più frequenti, e di cui hanno parlato gli ospiti, sono quelli alla prostata, ai testicoli, alle mammelle ed al collo dell'utero, anche se ultimamente si sta diffondendo molto il tumore al polmone anche per le donne. "'Benessere a scuola' è uno dei progetti permanenti a cui teniamo di più come istituto - commenta il dirigente scolastico Amos Golinelli - esso prevede molteplici azioni, dallo sportello Cic all'incontro informativo al giornalino di istituto, studiate proprio per permettere ai nostri ragazzi di stare bene, non solo a scuola, ma anche e soprattutto con loro stessi. Una scuola non può dirsi davvero tale se non si preoccupa di dare ai propri studenti gli strumenti per destreggiarsi nel mondo, per prendersi cura di sé stessi e soprattutto se non dimostra di essere consapevole delle difficoltà che spesso impediscono ai nostri giovani di stare bene, nella comunità e nella loro vita". La collaborazione con il Lions da anni, emergenza sanitaria permettendo, dà la possibilità ai ragazzi di partecipare ad incontri di questo tipo. "Non possiamo che esprimere gratitudine alle associazioni del territorio che si preoccupano di offrire occasioni di crescita ai nostri ragazzi - conclude Golinelli - inoltre è un segnale importante: la nostra scuola è avvertita come partner importante nel territorio e questo non può che inorgoglirci".
So. Bo.
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Un momento dell'incontro

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