GONEWS.IT 23-02-2022

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Costa Concordia, il professor Gabbani ripercorre la dismissione della nave dopo il naufragio

Costa Concordia, il professor Gabbani ripercorre la dismissione della nave dopo il naufragio
Attualità Empoli
Giovedi 17 febbraio il Lions Club Empoli Ferruccio Busoni ha ospitato nella sua sede il professore Giuliano Gabbani, docente universitario presso l'Unifi con un curriculum di alto livello per le centinaia di pubblicazioni e le molteplici partecipazioni a progetti nazionali ed internazionali di riconversione energetica. e tutela del territorio.
Il tema della serata è stato: "Il naufragio della M/N Costa Concordia: dalla più immane tragedia del XXI secolo alla più esaltante opera ingegneristica mondiale effettuata in Italia”.
Il piano di intervento, su intuizione dell'ingegnere sudafricano Nicholas Sloane, è stato affidato alla società Titan salvage e partne, ed ha messo in atto un procedimento chiamato parbuckling, mai tentato prima con un imponente impiego di uomini e mezzi.
Per due anni, da gennaio 2012 a gennaio 2014, oltre un migliaio di professionisti tra ingegneri, geologi, geofisici, biologi marini, informatici, tecnici, sommozzatori, vigili del fuoco, con l'ausilio di strumenti come lo scanner sottomarino, il satellite, i radar, estensiometri, gps, messi a disposizione da varie Università, dalla Marina Italiana, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, CNR, hanno stazionato sull'isola del Giglio, per monitorare costantemente la nave e rilevare ogni millimetrico spostamento, che avrebbe potuto compromettere il successo dell'opera.
In verità le insidie non sono mancate, come la tromba d'aria del 31 ottobre 2021, che ha messo a dura prova le operazioni in corso. Un altro problema era rappresentato dalla cavità del teatro, che si estendeva su cinque ponti, e rischiava di far spezzare la nave. Pertanto, dopo un 'attenta analisi delle acque, ripetute prove di resistenza delle rocce, compromesse dall'urto della nave, sono state posizionate centinaia di tiranti, azionati da martinetti idraulici, èstata posta sotto la nave una piattaforma d'acciaio per farla appoggiare, e sono stati poggiati dei cassoni di acciaio, riempiti solo in parte, perchè potessero galleggiare, prima sul fianco emerso della nave, poi, dopo il sollevamento, dall'altro lato.
La rotazione è cominciata alle 9 del 16 settembre ed è finita alle 4 del 17 settembre 2013. Finalmente, tra la soddisfazione e l'orgoglio di quanti si sono spesi per un intervento, che non ha precedenti nella storia marinara italiana, la nave ha potuto iniziare il suo ultimo viaggio verso la Fincantieri di Genova, dove era stata varata il 2 settembre 2005 per lo smantellamento e il recupero degli arredi e delle forniture non danneggiate.
Fonte: Lions Club Empoli Ferruccio Busoni
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