METROPOLIS 27-02-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Casa Borrelli chiusa Il sindaco: «Riaprirà»
Autore: Piro Salvatore

Palazzo de Fusco
Casa Borrelli chiusa
Il sindaco: «Riaprirà»
Il primo cittadino è intervenuto alla manifestazione davanti l'ospizio fantasma: «Riaccoglierà gli anziani ma soltanto a conclusione dei lavori per il progetto Eav»
Salvatore Piro
La storica casa di riposo Carmine Borrelli, in via Lepanto 32, riaprirà come ospizio per anziani "subito dopo la fine dei lavori per il progetto Eav". A prometterlo, ieri mattina, è stato il sindaco Carmine Lo Sapio, intervenuto durante una manifestazione indetta fuori all'ospizio dal presidente e dai soci del club "Lions Pompei". Il club di imprenditori locali, spesso attivi nel sociale, ha infatti donato all'ospizio Borrelli - oggi desolatamente vuoto dopo lo sgombero coatto e contestato, deciso all'alba del 25 settembre 2019 - una targa in memoria di Antonella Serafino: storica albergatrice cittadina "che però, dopo il lavoro, prestava la sua opera di assistenza per gli anziani di Pompei. La dottoressa Serafino ha fatto tutto ciò proprio qui, dentro l'ospizio. Il nostro club riteneva doveroso commemorarla con una targa messa fuori Casa Borrelli: speriamo possa essere uri indir.a7ione per i nostri giovani, affinchè seguano le sue orme" ha spiegato il presidente dei Lions, Pasquale Di Paolo. "La casa di riposo tornerà a ospitare gli anziani poveri di Pompei - ha proseguito ieri il sindaco
- il periodo in cui la nobil donna Serafino si è occupata, spontaneamente
e con generosità, della casa di riposo, è stato l'umico della storia in cui l'ospizio ha vissuto corne da disposizioni testamentarie: una casa di riposo per i poveri. Ed anche l'unico periodo in cui il Comune non ci ha rimesso nulla. Seguiremo l'esempio di ciò che la signora Serafino ha fatto, rispettando la sua volontà. Questa lapide molto presto sarà custodita per consentire l'avvio dei lavori di ristrutturazione e di messa in sicurezza dello stabile, opera finanziata dall'Eav, per poi collocarla nuovamente all'ingresso della nuova casa di riposo. E' questo il nostro obiettivo". Parole, quelle del sindaco di Pompei, che hanno lasciato il segno; sia tra i pochi presenti (causa maltempo) alla manifestazione, che tra gli stessi soci del Lions Club. "Le dichiarazioni del sindaco, in merito al futuro della casa di riposo, mi hanno finalmente rasserenato" il commento del presidente Di Paolo. E' del resto la prima volta in cui l'amministrazione
comunale prende una decisa posizione in merito al futuro di "Casa Borrelli". Fino a ieri, il futuro del vecchio ospizio era rimasto in bilico: stretto tra il vicino avvio dei lavori ferroviari da 67 milioni di euro finanziati dall'Eav e i debiti per circa un milione e 200mila euro accumulati dalla passata gestione affidata a una partecipata comunale: Aspide, nata nel 2004 come azienda speciale di servizi, finita poi in liquidazione, il 15 novembre 2012, e che ora avrebbe accumulato una montagna di debiti, che hanno provocato un gigantesco buco di bilancio e la disoccupazione già scattata per 13 addetti all'ospizio. Il 25 settembre 2019, la casa di riposo da 32 posti letto fu sgomberata per "ragioni di sicurezza". Al momento dello sgombero, nell'ospizio erano ricoverati 29 anziani. Il futuro della casa di riposo, in realtà, sembra
essere legato a doppio filo con l'avanzamento dei lavori per il progetto Eav. Il potenziamento delle ferrovie regionali, per assicurare il raccordo della viabilità esistente al nuovo sistema, prevede l'allargamento di via Scacciapensieri all'incrocio con via Lepanto. Il tutto presuppone quindi l'abbattimento della chiesa pertinenziale e della casa di ricovero Borrelli. La prima posa è prevista per Marzo 2022.

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L'EX CASA DI RISPOSO L'ospizio chiuso ne12019 potrebbe riaprire dopo i lavori Eav

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