EMILIAROMAGNANEWS24.IT 28-02-2022

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Progetto Kairòs arriva a Ferrara

Progetto Kairòs arriva a Ferrara
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Alla scuola d’infanzia “Casa del Bambino” la prima donazione di materiale didattico da parte del Lions Club Ferrara Estense
FERRARA – Formare la società del domani partendo dall’educazione al rispetto delle differenze: è questo l’obiettivo di “Lions Kairòs. Pensare Speciale, cogliere la ricchezza nelle differenze”, il progetto didattico per le scuole di ogni ordine e grado ideato dall’Associazione Lions Club, e presente da oggi (lunedì 28 febbraio 2022) anche nelle scuole del Comune di Ferrara.
Questa mattina l’Associazione Lions Club Ferrara Estense ha donato alcuni materiali da gioco ai 150 bambini iscritti alla scuola d’infanzia “Casa del Bambino” (corso Biagio Rossetti 42, Ferrara) comprendenti due Puzzles Abilian, di cui uno gigante da terra e uno da tavolo, e il gioco in scatola in inglese Let’s Play Different.
I materiali fanno parte della selezione di Lions Kairòs pensati per migliorare nei bambini, attraverso la collaborazione e il gioco di squadra, la percezione e conoscenza dei punti di forza e di debolezza che qualsiasi persona – quindi anche la persona con disabilità o diversa dallo standard di “normalità” – possiede, al di là della propria singola condizione. Si propone così alle scuole aderenti all’iniziativa un percorso di formazione al Diritto alla dignità umana, base fondamentale per la realizzazione di una società per tutti.
Tutto il materiale del progetto viene fornito alle scuole in maniera completamente gratuita e nessuna figura esterna entra nelle Scuole (a meno che non venga esplicitamente richiesto), in quanto il progetto pone il suo successo nella professionalità degli Insegnanti che lo inseriscono nelle normali ore di programmazione didattica.
Ogni Scuola avrà anche una pagina personale sul sito Internet ufficiale del progetto (link in fondo alla pagina) dove verrà inserito tutto il materiale che ogni Insegnante avrà il piacere di condividere. In questo modo, tutte le scuole aderenti saranno di fatto “in rete” ed il progetto continuerà a crescere grazie alle competenze e ai contributi di ognuno.
All’incontro hanno presenziato l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione e Politiche familiari Dorota Kusiak, la responsabile servizi per l’Infanzia e la Famiglia Cinzia Guandalini, la coordinatrice della “Casa del Bambino” Rita Legato, il presidente Lions Club Ferrara Estense Giampietro Domenicali e componenti del consiglio direttivo Lions Club Ferrara Estense Paolo Bassi e Marco Mariotti.
“Ringraziamo i Lions per la sensibilità dimostrata ancora una volta nei confronti di temi importanti come quelli dell’inclusività e dell’attenzione alle differenze – ha sottolineato l’assessore Dorota Kusiak.- È fondamentale inoltre l’attenzione che è stata data al mondo dei più piccoli a partire dai bambini dell’infanzia, dove è importante iniziare con le attività di promozione dei valori di inclusività e di rispetto nei confronti degli altri. Ringraziando i Lions auguro un buon lavoro anche a tutto il personale che potrà fruire e beneficiare di questi bellissimi materiali con l’auspicio di una sempre più ampia diffusione del progetto. Si tratta di materiali e di attività di gioco che si potranno fare con tutti i bambini in qualsiasi contesto, ovviamente promuovendo i valori del rispetto e dello stare insieme, cosa fondamentale soprattutto adesso che stiamo giungendo al termine dell’emergenza.”
“Siamo orgogliosi di poter offrire quest’opportunità nella scuola d’infanzia più vecchia, nel senso di costruzione, di Ferrara, dove il nostro progetto è stato accolto con entusiasmo. Per noi del Lions Club Estense, come per tutti i Lions, è fondamentale collaborare con le scuole partendo soprattutto dall’infanzia” ha detto il presidente Lions Club Ferrara Estense Giampietro Domenicali. “Il progetto Kairòs permette al bambino di comprendere quelle che possono essere le difficoltà di un altro bambino diverso da lui. È fondamentale partire dalla prima infanzia, siamo quindi veramente felici di essere partiti nel Comune dalla Scuola d’infanzia “Casa del Bambino”, primi ad aver partecipato al progetto Kairòs qui a Ferrara, e continueremo il suo sviluppo. Sviluppo che contiamo di allargare presto a tutti i livelli d’istruzione. I bambini che andranno alle scuole primarie ritroveranno così Kairòs anche lì fino ad arrivare all’università.”
LA SCHEDA DEL PROGETTO (a cura degli organizzatori)
Nell’antica cultura greca, l’esistenza di due gruppi di vocaboli, uno che fa capo a chronos e l’altro a kairós, per tradurre il concetto di “tempo”, sta ad indicare che i greci distinguono il flusso del tempo che scorre al di fuori delle possibilità dell’influsso umano (chronos), dagli spazi e momenti sui quali l’uomo può intervenire con le sue decisioni (kairós). Il sostantivo kairós, per gli antichi ellenici, indicava originariamente la giusta misura, il giusto rapporto, ciò che si addice, ciò che è adatto, ciò che è determinante… Il chronos diventa kairós quando entrano in gioco la volontà e le decisioni della singola persona, o l’intervento dell’educatore che sa cogliere l’opportuna occasione o momento esperienziale per crescere o far crescere la persona nella propria umanità o relazione interpersonale. “Chi manca, oppure sfugge al suo kairós, distrugge se stesso: chi non agisce nel giusto momento, va in rovina”, (affermava Platone). “Con il kairós… l’uomo si muove comunque in una temporalità “cronologica”, ma in una prospettiva in cui prevalgono la libertà e la responsabilità individuale…” L’educatore, quindi, deve saper prendere sul serio il grido di aiuto degli altri, capire il valore del momento, e trovare in una particolare attività o esperienza la “giusta misura del tempo”. Tutto ciò che c’è di buono nella situazione concreta della persona è kairós! Il nostro Kairós, in sintesi, è un’avventura sociale che vuole provare ad essere una sorta di “poesia interiormente emozionale”, in grado di migliorare nei giovani “normodotati” (e quindi nella società di domani), la percezione, la conoscenza, i punti di forza e di debolezza che qualsiasi Persona – quindi anche la Persona con disabilità o la Persona “diversa” dallo “standard di normalità” – possiede, al di là della propria singola condizione. Attraverso un percorso culturale, il progetto Lions Kairós intende fornire alcuni strumenti che, ci auguriamo, possano contribuire a riconsegnare a tutti il Diritto alla Dignità Umana. Proposto per la prima volta nel 2009 a 3 Istituti Scolastici, oggi il progetto Lions Kairós è diventato una realtà consolidata che si è diffusa in tutta Italia coinvolgendo Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, associazioni di ogni tipo e addirittura la società tutta. Dalla proposta iniziale, dove l’obiettivo primario era provare a migliorare la condizione delle Persone con disabilità attraverso un percorso culturale rivolto ai cosiddetti “normodotati”, oggi Lions Kairós si è dato un nuovo obiettivo, ancora più importante: contribuire alla realizzazione di una SOCIETA’ per TUTTI attraverso un processo di trasformazione dove in gioco è la PERSONA e non la patologia.
Lions Club International: Il termine “LIONS” nel nome dell’associazione è oggi un acronimo di “Liberty, Intelligence, Our Nation’s Service” – (“Libertà e Intelligenza al Servizio della Nostra Nazione”). L’Associazione Lions Clubs International nasce a Chicago nel 1917 ad opera di un giovane dirigente, Melvin Jones, che intravede nella vocazione al servizio la possibilità di espansione e condivisione di attività volte a migliorare le proprie comunità ed anche il mondo nella sua globalità. Il motto del Lions Club International è “WE SERVE” (Noi Serviamo), ed è con questa filosofia che vengono poi negli anni intraprese moltissime iniziative a favore dei meno abbienti, con particolare attenzione alle problematiche sanitarie in tutto il mondo, senza tuttavia trascurare gli aspetti culturali necessari all’evoluzione e all’indipendenza pacifica delle più svariate etnie. Lo scopo dell’associazione è quello di permettere ai volontari di servire la propria comunità, di soddisfare i bisogni umanitari e di favorire la pace e promuovere la comprensione internazionale attraverso i club. Oggi, nel mondo, il Lions Club International conta all’incirca 1.300.000 soci (uomini e donne), suddivisi in 45.100 club attivi in 202 diversi Paesi e aree geografiche. I Lions conducon
Il Leo Club è l’Associazione giovanile del Lions Club International, composta da ragazzi tra i 12 e i 30 anni che dedicano parte del proprio tempo libero ad attività di servizio per la comunità. Oggi in Italia costituiscono una realtà di oltre 4000 soci che, organizzati in più di 300 club, si mettono a disposizione delle realtà più fragili nella nostra società fornendo un contributo fattivo e condividendo ideali di amicizia, generosità e solidarietà. I Leo Club sono nati per offrire ai giovani di tutto il mondo l’opportunità di crescere e di donare il proprio contributo, sia a livello individuale sia collettivo, come membri responsabili della comunità locale, nazionale e internazionale. LEO è acronimo di Leadership Experience Opportunity Leadership: sviluppare capacità di organizzazione dei progetti, di gestione del tempo e di team leading. Experience: imparare come il lavoro di squadra, la cooperazione e la collaborazione possano portare a importanti cambiamenti nella propria comunità e nel mondo. Opportunity: stringere nuove amicizie e provare il senso di soddisfazione che deriva dal servire la comunità. Grazie alla collaborazione Lions & Leo, il progetto Lions Kairós ha goduto di un’espansione notevole in tutta Italia ed oggi può contare addirittura su un gioco in scatola a tema: Let’s Play Different!
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