NOVESE 03-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Il presidio. Silenzio per la pace Ovadese unito contro la guerra

Il presidio Silenzio per la pace
Ovadese unito contro la guerra
In scena nel tardo pomeriggio di ieri la manifestazione organizzata dal mondo del volontariato del territorio «Vicini a chi nel mondo soffre per troppi conflitti»
MI Una risposta forte per un sentimento molto diffuso non solo in città ma in tutto il territorio. IAD immagini in arriva dai luoghi di guerra a rievocare paure sopite, inquietudini che tutti consideravama lontane e relegata a un'epoca terminata con il XX Secolo. l: invece il conflitto avviato la'scorsa settimana dalla Russa sul territorio dell'Ucraina ha spinto anche Ovada a organizzare la sua manifestazione per opporsi all'idea che i conflitti bellici siano lo strumento per determinare conlini e con essi il de
delle genti che li abita - no. l.r manifestazione i' an - data in scena ieri sera press() il Monumento ai Caduti di piazza XX Settembre. Una cronaca più ampia e le immagini sono disponibili su Ovada on Fine.
Adesioni pervenute "Piantiamo insieme il seme della pace" è stato il titolo sullo sfondo della manifestazione. la partecipazione è stata vasta e diffusa su tutto il panorama del l'associazionisno. Le adesioni: Libera, Arci, Parrocchiale, Borgallegro, Padri Scolopi. Scout, istituto Santa Caterina Madri Pie, Croce Verde Ovadese, Fondazione Cigno, Consorzio servizi sociali, Azione Cattolica, Caritas, parrocchia di Nostra Signora della Neve di Costa, EquAzione. Casa di carità Arti e Mestieri, Lions Club, Avulss, Florihert, ANPI
sez. Pierina Ferrari -'Pagliolo Compagnia dell'Agnolotto Tagliolo, I AI Fondo ambiente italiano Associazione "Sentirsi per star bene", Associazione (alappilia, Lions Club, Asilo Nido Ferrando, Fianca del Tempo "I.'Idea", Scuola di Musica "A. Rebora", Pro Loco Cremolino, ANFFAS, Vivi Ovada, il circolo cittadino del Partito Democratico. Ad esse si aggiungono tutti i comuni dell'Ovadese.
Colori e espressioni «Abbiamo scelto wn presidio silenzioso - spiega Paola Sultana, coordinatrice provinciale di Libera e dell'iniziativa - perché ascoltato molte parole, forse troppe. La manifestazione voleva essere un momento di condivisione ma anche il punto di partenza per altre iniziative comuni soprattutto in vista dell'aiuto concreto che saremo chiamati a dare a tutti coloro che fuggono dal conflitto».
Punto di partenza 'fra i partecipanti tante bandiere colorate per la pace. Uno scenario che più volta si è riproposto anche in città e che si sperava non dovesse più riproporsi. L'intento dei partecipanti è quell() di «dire no alla guerra, di far sapere al popolo ucraino e a chi nel mondo soffre per delle tante, troppe guerre che insanguinano il pianeta, che anche qui, anche ad Ovada, ci sono
comunità, associazioni, istituzioni locali che credono nella pace e perseguono con ostinazione e fiducia questo obiettivo».
Prima testimonianza Nei giorni scorsi erano partiti messaggi in tal senso. I ragazzi del liceo dell'Istituto Santa Caterina delle Madri Pie hanno voluto dire la loro. Da ricordare anche il pellegrinaggio a piedi da Ovada al Santuario della Madonna delle Rocche di Molare effettuato nel pomeriggio di sabato scorso grazie all'iniziativa di alcuni componenti del gruppo delle Rocche. Una quindicina di persone sono partite dal Santuario di San Paolo della Croce di Corso Italia di Ovada con alcuni lumini che sono stati depositati stilla balaustra del Santuario, è stato recitato il Rosario durante il percorso pregando per la pace e poi hanno assistito alla Messa celebrata da Padre Massimiliano. II gruppo non ècomunque nuovo ad iniziative di preghiera con la recita del Rosario nei momenti importanti del calendario liturgico, anchevia social durante l'emergenza sanitaria.
COORDINATRICE Paola Sultana, referente di "Libera"
Bandiere variopinte e messaggi di unione Un sentimento diffuso in tutta la società

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