GAZZETTA DI PARMA 06-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Settimana del glaucoma: due giorni di visite gratuite
Autore: Dallatana Alberto

Prevenzione Mercoledì e sabato nella sede dell'Unione Ciechi, in via Bixio
Settimana del glaucoma:
due giorni di visite gratuite
)) Il glaucoma è come un «ladro silenzioso della vista», perché un po' alla volta se la porta via, senza che la persona colpita se ne accorga, salvo quando poi è troppo tardi». Una metafora, quella scelta dal professor Stefano Gandolfi, direttore della struttura di Oculistica del Maggiore, che rende bene l'idea circa la pericolosità del glaucoma, «una malattia che si può curare, ma dalla quale non si può guarire - aggiunge -, come il diabete. Ed è per questo che è fondamentale prevenire, sensibilizzando le persone sull'esistenza del glaucoma e sulla sua pericolosità». Nasce proprio da questa volontà la Settimana mondiale del glaucoma, istituita 15 anni fa, la cui edizione 2022 si celebra da oggi fino a sabato anche nella nostra città. Per diffondere consapevolezza su una malattia che colpisce principalmente persone oltre i 40 anni e che è la seconda causa di disabilità visiva al mondo (ne soffrono 55 milioni di persone), «e che solo un paziente su tre sa di avere prima che si manifesti in tutta la sua gravità - spiega Gandolfi -. Gli altri due sono malati e a rischio di disabilità, senza però esserne consapevoli». Nelle giornate di mercoledì e giovedì (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18), prenotando allo 0521 233462, sarà possibile sottoporsi ad una visita di controllo gratuita nella sede dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Parma, in via Bixio 47, dagli specialisti del Maggiore, fra cui lo stesso professor Gandolfi (fra l'altro presidente proprio della Società Italiana Glaucoma).
Il quale, più in generale, sottolinea l'importanza «di percepire l'oculistica come un fatto non meramente ottico, ma ben più complesso, con problemi potenzialmente molto seri che vanno indagati a fondo». Ed è per questo che raccomanda, più in generale, di rivolgersi periodicamente «ad uno specialista. Perché la visita agli occhi la fa l'oculista. Leggere alcune lettere su una tabella ottotipica non è una visita oculistica...». E poi una riflessione legata al periodo condizionato dalla pandemia, «che ha creato molti problemi nella gestione di chi la malattia ce l'aveva - aggiunge Gandolfi -, e quindi stiamo recuperando il tempo perduto. Da questi due anni di Covid abbiamo imparato a fare medicina di prossimità, ad andare dal malato. Si possono decentrare alcuni momenti della cura, è un fatto importante e ci stiamo lavorando anche per quanto riguarda il glaucoma. Non si può accentrare tutto: è necessario delocalizzare, ma aumentando la professionalità, la competenza e la tecnologia fuori dal centro di riferimento. Così si può mettere in piedi una politica di screening vera e propria, che raggiunga ad esempio anche le zone più lontane del nostro Appennino», conclude Gandolfi. Sempre nella sede di via Bixio, per tutta la settimana, sarà attiva la raccolta di occhiali usati, promossa dalla Uici in collaborazione con il Lions club Parma Farnese e il Lions Club Bardi Val Ceno.
Alberto Dallatana
Stefano Gandolfi Ci sarà anche il direttore dell'Oculistica dell'ospedale Maggiore fra i medici che offriranno visite gratuite mercoledì e sabato prossimi (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18), prenotando allo 0521 233462.

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