RESTO DEL CARLINO MODENA 06-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
«Un micro nido nell'ostello Aiuto concreto alle famiglie»
Autore: Bellisi Walter

«Un micro nido nell'ostello
Aiuto concreto alle famiglie»
Montese, svelato il progetto di Asp: 8 posti a tempo pieno da settembre
MONTESE
Stando al numero dei partecipanti alla presentazione del progetto dell'ancora mancante asilo nido, avvenuta ieri pomeriggio, l'interesse non manca a Montese. Erano oltre una sessantina i presenti. II Nido di Montese è un progetto innovativo, flessibile. È un PGE, Piccolo Gruppo Educativo, che, come ha ricordato Paola Covili, direttrice Asp, «è inquadrato nella normativa regionale a pari titolo degli altri servizi per la prima infanzia. Quello di Montese - ha spiegato - sarà di otto bambini, il numero massimo che i PGE possono accogliere, nella fascia da zero tre anni. Su Montese, proprio perché è una start up che partirà con il prossimo anno educativo, andremo a strutturarci su bambini da 12 a 36 mesi. Sono previste due educatrici e una collaboratrice. Sarà un full time che va dalla mattina fino al pomeriggio con il pranzo, perché crediamo di dare priorità e attenzione a famiglie di lavoratori e di lavoratrici». Sarà ospitato nell'Ostello comunale nella località Cerro. Hanno partecipato alla presentazione, per Asp Vignola, il presidente Marco Franchini e, in collegamento da Vignola, la coordinatrice pedagogica Federica Gazzoli, poi il sindaco di Montese Matteo Deluca e l'assessore Ilenia Biolchini con delega ai servizi educativi e politiche giovanili, oltre a rappresentanti del Lions Club Montese Appennino Est che già ha aderito a iniziative di Asp e del Comune. «L'iniziativa nasce dalla consapevolezza che in montagna è necessario portare servizi - ha spiegato Franchini - a partire da quelli per l'infanzia, perché una persona che lavora ha bisogno di avere un supporto per i bambini. Ma non solo, i bambini necessitano anche di un servizio educativo, dove ci sono la crescita è migliore, c'è più opportunità di sviluppare competenze per i cittadini del futuro». L'idea
nasce dalla collaborazione fra l'Amministrazione comunale e Asp. «Abbiamo costruito un progetto misurato sulla comunità di Montese - ha spiegato Franchini - farà parte della nostra rete di nidi. Abbiamo sei nidi, un coordinamento pedagogico, un sostegno economico che di solito viene dato solo ai nidi già presenti, ma cercheremo di avere di più. L'iniziativa va in continuità con quanto la Regione ha fatto con le case, ma se vuole aiutare la montagna deve fare ancora di più sulle persone». «Stiamo cercando di fare una mossa ambiziosa - ha spiegato il sindaco Deluca - perché nei nostri territori i numeri sono stretti. Pensiamo che questo del GPE sia un servizio fondamentale. Un primo tassello per poi arrivare a un nuovo polo scolastico. Speriamo che venga apprezzato e che possa andare avanti».
Walter Bellisi

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