LECCONOTIZIE.COM 09-03-2022

Sezione: WEB
Lions Club: serata con Claudia Segre per una nuova cultura della parità di genere

Lions Club: serata con Claudia Segre per una nuova cultura della parità di genere
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Organizzata dal club Val San Martino, la serata ha visto la partecipazione di altri 8 club
“Una responsabilità sociale comune e condivisa per vedere riconosciuto un ruolo delle donne che è fondamentale”
GARLATE – Un appuntamento, in occasione della Giornata internazionale della donna, per parlare di una nuova cultura della parità di genere che possa ridurre il divario che caratterizza anche l’ambito delle competenze economiche e finanziarie, ma soprattutto possa vedere l’educazione finanziaria e le competenze digitali inserite stabilmente nei programmi scolastici.
E’ stata un successo la serata organizzata ieri, 8 marzo, dal Lions Club Val San Martino presso il Best Western Hotel Nuovo Garlate che ha visto la presenza di altri 8 club del territorio (un centinaio di persone in tutto) e la partecipazione in qualità di relatrice di Claudia Segre presidente e fondatrice di Global Thinking Foundation.
“Abbiamo promosso questa serata, a cui hanno aderito tutti i club della zona, per dare risalto e voce a una tematica poco discussa come la violenza economica – ha detto Marina Balossi coordinatrice del comitato New Voices -. Claudia Segre, presidente e fondatrice di Global Thinking Foundation, ci ha illustrato questo mondo legato alla parità di genere declinata in termini economico finanziari a partire, ad esempio, dalla mancata parità di retribuzione che può travalicare e diventare violenza economica e rischia di soggiogare la persona convivente togliendo l’indipendenza. Tra gli obiettivi della serata c’era anche quello di fare gruppo e lavorare con tutti i club sulle diverse tematiche”.
“Una serata molto importante che, nella giornata dell’8 marzo, vedeva al centro le donne – ha detto il presidente del Lions Club Val San Martino Luigi Torri -. Un tema che vogliamo proporre a livello di territorio a tutti i club e, soprattutto, vogliamo che faccia parte di un percorso di formazione all’interno delle scuole”.
“Avere uno sguardo nei confronti di un’esigenza, nei confronti della parità di genere, da parte del nostro Paese e di tutta la cittadinanza che si richiami a una responsabilità sociale comune e condivisa per vedere un ruolo delle donne che è fondamentale perché l’apporto nei confronti dello sviluppo economico che possono dare le donne risulta in una fase di grande difficoltà – ha detto Claudia Segre -. Siamo passati da una fase post pandemica che ci proiettava verso un recupero in termini di crescita globale e adesso siamo di fronte a una guerra: ecco che questa coesione e condivisione d’intenti non può che aiutare il Paese e le donne sono al centro di questo cambio di visione”.
“Il lavoro che noi facciamo in termini di prevenzione dal punto di vista della violenza economica parlando di alfabetizzazione finanziaria e digitale deve partire dalle scuole – ha continuato Segre -. E’ lì che si forma la personalità e che si forma quell’approccio nei confronti dell’uguaglianza, non solo di genere ma anche nei confronti dell’altro, che non solo fa parte dei nostri dettami costituzionali ma fa parte del nostro essere uomini e donne in un 2022 a risorse scarse e con una grande visione, possibilmente positiva, di un futuro da costruire insieme”.
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