L'ATTACCO 10-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Presidio medico per i poveri di Foggia, il regalo del Lions Club "Giordano" - Con il Lions Club "Giordano" ecco il presidio di medicina preventiva: visite specialistiche gratuite per i poveri del territorio
Autore: Sereno Fabrizio

ENERGIE
Presidio medico per i poveri di Foggia, il regalo del Lions Club "Giordano"
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FABRIZIO SERENO
II Lions Club "U. Giordano" mette in campo una dozzina di medici specialistici per visite gratuite ai poveri del territorio. L'ambulatorio sarà presso l'Istituto Opera San Giuseppe. "Un strumento di antimafia sociale" (lo ha definito il presidente Pellegrini) che il 19 marzo verrà benedetto da monsignor Pelvi e che aprirà i canali con le parrocchie e la Fondazione Buon Samaritano.
A PAGINA 16E17
Con il Lions Club "Giordano" ecco il presidio di medicina preventiva: visite specialistiche gratuite per i poveri del territorio
II presidente Pellegrini: "E' il nostro gesto di antimafia sociale" L'ambulatorio sarà attivo una volta alla settimana presso l'Opera San Giuseppe. II 19 marzo la benedizione del Vescovo
di Fabrizio Sereno
Era stato anticipato a l'Attacco da Giuseppe Chiappinelli, presidente in carica della Fondazione Buon Samaritano a margine della nuova campagna di comunicazione contro l'usura presentata 3 giorni fa nella sede in via Arpi della Fondazione Monti Uniti di Foggia. Un progetto, quellodi cui abreve, che Chiappinelli ha definito uno strumento importante per tutte quelle famiglie in difficoltà economica, aggravata dalla pandemia, che non possono permettersi neppureuna visita medica. Unostrumentoche,dunque, potràcontribuire ad aiutare persone e nuclei familiari in bilico, sull'orlo della crisi finanziaria, a non cadere nella tentazione malsana di affidarsi agli usurai. Ora, a dettagliarlo con tutte le informazioni del caso, è il suo i deato re e coord i nato re: Enrico Pellegrini, che, con gli associati del Lions Club "Umberto Giordano" di Foggia, nel giro di poche settimane darà vita ad un ambulatorio di medicina preventiva con visitee prestazioni gratuite per tutti i soggetti indigenti che ne facciano richiesta. La squadra di dottori che verrà messa in
campo ha già dato totale disponibilità ed è pronta a partire. Si tratta di una dozzina specialisti (soci del club ma anche medici non tesserati) operanti in diverse branche della medicina: endocrinologi, cardiologi, dentisti, chirurghi d'urgenza, diabetologi, solo per citarne alcuni, che metteranno a disposizione le loro competenze per screening e diagnosi gratuiti che possano "fotografare" la situazione di salute del paziente permettendo di intervenire nelle cure laddove ce ne sia bisogno e prima che il quadro clinico possa aggravarsi al punto da giungere all'irreparabile. Un'operazione importante, laddove la prevenzione è da tempo al centro delle campagne istituzionali in tema medico, potendo evitare, solo per fare un esempio eloquente, a chi presenta una predisposizione diabetica o un diabete al primo stadio di dover ricorrere addirittura all'amputazione degli arti per una reiterata mancanza di visite di controllo o approfondimenti diagnostici che f acciano suonare in tempo il campanello d'allarme. Uno strumento, insomma, utilissimo per preservare lo stato di salute del paziente o ricorrere a cure d'urgenza, tanto che l'intesa Stato-Regioni ha stabilito già oltre 10
anni fa che ogni territorio regionale debba destinare almeno il 5 percento della spesa medico-sanitaria a quest'attività, ma che purtroppo negli anni ha perso slancio, vedendosi la medicina preventiva italiana privatadai finanziamenti regionali di oltre 10miliardi di euro in 10 anni, rispetto, invece, agli accordi istituzionali stabiliti (dati di Altraeconomia). L'equipe di medici messa in campodal Lions Club "Giordano" di Foggia, allora, visiterà e presterà consulenza ai soggetti che, diversamente, non potrebbero permettersi esose visite specialistiche private, anche al fine di indirizzare i pazienti e "intermediare" per loro presso strutture e terapie attraverso le quali possano continuare un eventuale per
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corso di cura più articolato eventualmente resosi necessario. Le visite verranno effettuate, con disponibilità di un giorno alla settimana, presso l'ambulatorio dell'Opera San Giuseppe, un istituto per minori svantaggiati gestito da suore che hanno accolto con grande disponibilità il progetto di Pellegrini e dei suoi associati. "Senza questo indispensabile supporto logistico, non avremmo potuto realizzare la nostra idea. Siamo infinitamente grati dunque all'Opera San Giuseppe — sottolinea Pellegrini — per la concessione dello spazio. Si tratta di un istituto foggianochecompie azioni straordinarie a favore dei bambini di cui si prede cura e che la città di Foggia dovrebbe conoscere di più. Voglio precisare che non interferiremo con l'organizzazione del lavoro dell'istituto nè graveremo in alcun modo sulle specifiche attività quotidiane a cui sono chiamatelesuore.Abbiamoprevistouna nostra organizzazione interna anche per cib che riguarda le attività di segreteria del presidio medico in cui opereremo. E' un'operazione—continuaChiappinelli—chea mio modo di vedere si pub qualificare come `antimafia sociale' e che, ad ogni modo, non si vuole in alcun modosostitui re ala sanità pubblica. E' solo il frutto della consapevolezza che chi, come noi, è stato un po' più fortunato nella vita possa edebba mettere le proprie risorse a disposizione dei più bisognosi", conclude Pellegrini (che annuncia che, il 19 marzo, il vescovo, monsignor Vincenzo Pelvi, benedirà la struttura per questo nuovo corso) dettagliando inoltre anche la rete di contatti di cui si avvarrà il club perintercettare l'utenza. "II sostegno di un uomodi spessore come monsignor Pelvi è qualcosa che ci sprona ad andare avanti con maggiorconvinzione. Siamo aperti a tutti i poveri: avremo canali di comunicazione nelle parrocchie e, ovviamente, nella Fondazione Buon Samaritano. Contiamo di poter avere richieste e segnalazioni anche dalle comunità di migranti,spessodimenticatedatutti, edalleassociazioni che vi operano a contatto".

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