SICILIA SIRACUSA 11-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Diversità e autismo progetto di inclusione a cura del Lions Siracusa Aretusa - Autismo, la diversità non esiste il progetto di inclusione del Lions

"INCLU- DENTRO"
Diversità e autismo progetto di inclusione a cura del Lions Siracusa Aretusa
SERVIZIO pagina VI
Autismo, la diversità non esiste
il progetto di inclusione del Lions
La diversità non esiste. Ed è la società che se ne deve rendere conto e fare proprio tale principio. Da tale convincimento è nato un progetto, "Includentro" i cui protagonisti sono due adulti autistici. «Un esperimento e un'esperienza unici, che hanno messo in luce ancor più quanto sia la società a dover essere formata a includere ogni essere umano perché ognuno ha le proprie specialità, la propria unicità» afferma Salvatore Bonanno, medico, che nel progetto ha vestito i panni di presidente del Lions Club Siracusa Aretusa, club service che ha patrocinato l'iniziativa. «In passato ci siamo occupati di autismo, ma era un'attività dedicata ai bambini. La questione che invece abbiamo affrontato con questo nuovo progetto è stata quella di creare un'occasione di dignità», prosegue Bonanno. Così il Lions si è messo in contatto con lo Smal la cui Equipe Autismo Adulti ha proprio evidenziato l'esigenza di stages formativi. «E' una grande defezione: all'aumento anagrafico dei soggetti autistici - dice ancora Salvatore Bonanno - non corrisponde una crescita di opportunità formative e lavorative. Tale mancanza non riguarda solo Siracusa o la Sicilia, ma tutto il territorio nazionale; basti pensare che siamo stati contattati da associazioni milanesi di familiari di soggetti autistici che hanno saputo del nostro progetto e volevano sapere se poteva esserci per loro una possibilità di partecipazione». «Sussidiarietà. solidarietà. credibilità: da questo non prescinde - incalza Franco Cirillo, governatore del Lions
Club siracusano - Siamo attenti alle esigenze del territorio ma soprattutto ai soggetti fragili, e chi rientra nello spettro autistico (con tutte le sue variabili) ne fa parte a pieno titolo. Vorrei rilevare come Mozart fosse autistico, così come Steve Jobs, o ancora Einstein». Nomi eclatanti che fanno capire come l'autismo sia un handicap per la società e non certo come concetto assoluto. In un recente passato il Lions siracusano ha patrocinato un altro progetto sull'autismo. «E' Kairòs - prosegue Cirillo - destinato alle nuove generazioni, il cui obiettivo è stato quello di far comprendere che la diversità non esiste». In questo progetto ha un ruolo importante anche Concetta Ossino, proprietaria dell'albergo in cui i due adulti sono stati inseriti per la formazione. «In verità li assumerò perché sono due grandi lavoratori, impeccabili da ogni punto di vista. E' chiaro che le mansioni sono state loro affidate su indicazione dei loro tutor (psicologi) in base alle loro predisposizioni. Uno è alla reception, uno è pasticcere». Anche il direttore della struttura alberghiera, Antonio Mancuso, è più che entusiasta: «Ce ne vorrebbero persone con così tanta voglia di lavorare». •

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