TIRRENO VIAREGGIO 11-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
«40 anni sì, ma...» la Burlamacco '81 è uno spettacolo

LE CANZONETTE AL TEATRO JENCO/1
«40 anni sì, ma...» la Burlamacco '81 è uno spettacolo
VIAREGGIO. Qualcuno brontolerà: be'mi'tempi, quando la Burlamacco'81 faceva due settimane consecutive di spettacoli e ogni sera registrava il tutto esaurito o quasi al Politeama — già, che ormai giace chiuso da quattro anni. Vero, verissimo. E fa quasi strano scrivere che la più longeva fra le compagnie teatrali del Carnevale vada in scena con appena due serate. Ma così va il mondo, e anzi, coccoliamoci questi attori che tra mille difficoltà portano avantila tradizione della canzonetta. Stasera al Teatro Jenco — inizio ore 21— c'è il secondo e ultimo appuntamento con "...40 anni... sì... ma'un si dimostrino" dopo il debutto di ieri: la regia è affidata a Lora Santini che, oltre a recitare, ha scritto anche i testi assieme ad Antonio Meccheri, Claudio Morganti e Vittorio Giusti. Sul palco dello Jenco si alterneranno gli ormai storici componenti della Burlamacco 81, vale a dire Massimo Mazzolini — suo il libro "Non erano solo canzonette" che ricorda volti, storie e personaggi delle canzonette viareggine -, gli stessi Meccheri, Morganti e Santini, Vincenzo Cagnolo — presenterà anche una canzone inedita -, Ilaria Francesconi, Federica Folini, Maicol Viti, Silvia Pardini e Massimo Ghiselli. Come nella miglior tradizione della compagnia, lo spettacolo è un repertorio di scenette. In particolare vengono riproposte "L'aeroplano" (due donne salgono a bordo di un velivolo convinte di andare in Sicilia per ritrovarsi invece ...al Cairo), "La suocera" (un'ingombrante presenza rovina il viaggio di nozze di una coppia di sposini), "Il vigile" (il protagonista deve fare i conti con le morbose attenzioni di un'appiccicosa corteggiatrice) e "Il telefono erotico" (nell'epopea delle hot line, uno sketch basato su vari giochi di parole ed equivoci) . Per il quarto anno consecutivo il nome della Burlamacco 81 è legato a quello del Lions Club Viareggio Versilia Host. «È per noi una fantastica occasione — spiega Marina De Simone, presidente del Lions, in occasione del corso mascherato di sabato scorso—per coniugare solidarietà e divertimento, provando ad esorcizzare la tristezza». La compagnia sta poi pensando anche a una possibile versione estiva del proprio spettacolo. Il ricavato sarà devoluto inbeneficenza.
S.P.

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