GAZZETTINO PADOVA 12-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Flash mob e raccolte di farmaci e cibo: giovani e scuole sono in prima linea
Autore: L.M - M.C - E.G

Flash mob e raccolte di farmaci e cibo:
giovani e scuole sono in prima linea
GLI EVENTI DI OGGI: L'INCONTRO PER LA PACE A CAMPOSAMPIERO E LE DONAZIONI A MONTEGROTTO LE INIZIATIVE
PADOVA Dal flash mob a Camposampiero alle donazioni di Montegrotto passando per l'appello alla pace lanciato dai giovani alunni della scuola media di Cittadella. Si moltiplicano in tutta la provincia le iniziative di solidarietà verso la popolazione ucraina. Stasera dalle 17 alle 18 in piazza Castello ci sarà un flash mob per la pace in Ucraina organizzato dal comune di Camposampiero in collaborazione con le associazioni, parrocchie, Santuari Antoniani, con la comunità ortodossa e gli studenti della scuola Newton-Pertini. «Chi vuole porti un bandiera della pace - spiegano gli organizzatori - Dopo alcuni interventi chiederemo tutti insieme il ripristino della pace». L'iniziativa prevede anche la raccolta di farmaci (dalle 15 alle 17) che saranno devoluti dalla Croce rossa italiana a quella Ucraina. Sono richiesti antidolorifici, analgesici, antibiotici, calmanti, antipiretici, antinfiammatori, siringhe, lacci emostatici, bende, garze, spray antiustione e sistemi per infusioni endovenose. E ancora sono graditi della soluzioni di cloruro di sodio 0,9% non in vetro, ringer, betadine, clorexidina 0,05% e
soluzione di perossido al 3%, pulsometri e guanti chirurgici e normali. «Ringrazio tutti per la sentita adesione - sottolinea il sindaco Katia Maccarrone - Ci saranno molti giovani, dagli scout all'Azione cattolica e agli studenti del Newton Pertini». Intanto continua la raccolta di aiuti nella parrocchia di San Marco: a causa della mancanza di spazio in patronato non è più possibile raccogliere vestiti. Si prosegue con cibo a lunga conservazione, articoli per bambini, latte in polvere, omogeneizzati e medicinali. Disegni, articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e frasi riportate sulle mascherine: i 560 studenti della scuola media Luigi Pierobon di Cittadella (con i 67 docenti e la dirigente Chiara Riello) hanno dedicato ieri la ricreazione a una riflessione sul conflitto in Ucraina. Un momento comunitario che hanno chiamato "Una mascherina per la pace", conclusione di un percorso di analisi della situazione che in classe ha toccato varie discipline. Hanno formato un grande cerchio nel piazzale e ascoltato Gaia, Francesca, Giacomo e Carlotta della 2D, che hanno illustrato il percorso formativo intrapreso: dalla partecipazione alla Marcia della pace all'attuale Settimana dell'intercultura diretta da Marco Mazzotta, passando per la presenza con un gioco istruttivo alla Città dei ragazzi il 24 aprile a Cittadella e alla prossima visita alla casa di Alcide De Gasperi e a Rovereto al Museo della campana della pace. Con un minuto di silenzio si sono ricordate le vittime di tutti gli schieramenti di tutti i conflitti. Nella scuola è allestita la mostra "Un poster per la pace" promossa dal Lions Club: ieri erano presenti i soci Alessio Baggio e Antonia Guidolin che hanno donato un contributo. A Montegrotto le associazioni L'orto di Marco e Calcio Montegrotto, insieme all'amministrazione comunale, organizzano una raccolta di beni da destinare alla popolazione ucraina. Il materiale verrà portato in Polonia da alcuni volontari la settimana prossima. I prodotti (cibo in scatola, materiale sanitario e prodotti per l'igiene) potranno essere consegnati oggi pomeriggio e domani mattina ai campi sportivi di via Del Santo, oppure lunedì e martedì in municipio. Attraverso il Consolato ucraino sono già stati individuati alcuni profughi che verranno portati in Italia dai volontari e che saranno ospitati da cittadini che hanno dato disponibilità. «Abbiamo incontrato molti dei profughi già arrivati e alloggiati da parenti che vivono qui - spiegano il sindaco Riccardo Mortandello e la vice Elisabetta Roetta - A loro abbiamo assicurato il nostro aiuto e sostegno con il banco di solidarietà alimentare e il punto di distribuzione abiti usati. Stiamo pensando anche di organizzare dei corsi di italiano affinché possano ambientarsi più facilmente. Ringraziamo tutti i cittadini che hanno già dato la disponibilità a fornire aiuti concreti».
L.M., M.C.. E.G.

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Ell STUDENTI I ragazzi della scuola media Pierobon di Cittadella

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