ILGIUNCO.NET 12-03-2022

Sezione: WEB
La Polizia va a scuola: «I ragazzi devono conoscere i pericoli del web» - IlGiunco.net

La Polizia va a scuola: «I ragazzi devono conoscere i pericoli del web»
- Foto d'Archivio
STAMPA
GROSSETO – Promossa dal Lions Club, si è svolta in questi giorni, presso l’Istituto Comprensivo Grosseto 1 – Leonardo da Vinci, una conferenza sul tema “Uso consapevole dei social media” in occasione della quale gli studenti e i docenti hanno incontrato il dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Grosseto al quale hanno avuto modo di porre le proprie domande.
Sono state affrontate le tematiche relative al cyberbullismo, al cyber stalking e ai pericoli del web, riscontrando una forte richiesta, da parte degli studenti, d’informazioni chiare e comprensibili che li guidino nell’uso di internet e dei suoi contenuti (giochi online, social network, motori di ricerca).
“Particolare interesse si è registrato sul fenomeno del cyberbullismo – spiegano dalla Questura -, una vera e propria emergenza sociale; si tratta di comportamenti volti a mettere in imbarazzo, deridere, molestare, intimorire o escludere dalle dinamiche di gruppo altri individui, per lo più coetanei, attraverso l’uso di internet e delle tecnologie digitali. L’esasperazione e la reiterazione di tali comportamenti sono spesso all’origine di gravi problemi e talvolta di vere tragedie personali per le vittime”.
“Il fenomeno del cyberbullismo ha avuto una particolare recrudescenza nel periodo del lockdown – proseguono dalla Questura -. Numerosi infatti sono stati i casi segnalati alla Polizia di Stato ed è di questi giorni l’ultimo episodio che ha visto cinque minori, studenti di una scuola professionale di Grosseto, rendersi protagonisti, attraverso la chat di classe, di atti di inaudita violenza verbale nei confronti di un loro compagno gravemente ammalato costretto, per tale ragione, a seguire in DAD le lezioni”.
“Nella discussione è emerso il ruolo di assoluto rilievo che la legge assegna alla scuola a tutela delle vittime di questo fenomeno – concludono dalla Questura -. Il corpo docente ha infatti un compito fondamentale nella prevenzione e nella gestione degli atti di cyberbullismo proprio perché in molti casi queste dinamiche hanno origine e si sviluppano in ambiente scolastico”.
L’incontro con gli studenti rientra nel più ampio progetto “….PretenDiamo legalità” finalizzato alla promozione della cultura della legalità, promosso a livello nazionale dalla Polizia di Stato, che quest’anno è giunto alla sua quinta edizione.
Più informazioni
19186
Cordoglio
1363
I dati di oggi
#|#https://www.ilgiunco.net/2022/03/12/la-polizia-va-a-scuola-i-ragazzi-devono-conoscere-i-pericoli-del-web/