POPOLO FRIULI V.G. 13-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

Diffusione dell'Alzheimer

Autore: AM

DATI
In Italia e nel Portogruarese
Diffusione dell'Alzheimer
t t a Residenza per Anziani Francescon sostiene le famiglie, chiamate ad un difficile compito dal declino cognitivo di un proprio caro". Lo spiega la presidente, Sara Furlanetto. L'iniziativa "Cafè Alzheimer" è fatta propria dalla comunità ed ha il sostegno anche dei locali Lions e Confcommercio. "La Residenza istituzionalmente accoglie gli anziani colpiti dalla patologia in nuclei protetti". Prima del Covid sosteneva le famiglie anche con il "Centro Diurno", che, superati i rischi del contagio, riprenderà appena possibile: "Si tratta di una maniera importante di sollevare le famiglie, facendosi carico al loro posto della cura della persona malata per gran parte della giornata". Nel primo incontro del "Cafè Alzheimer" il dottor Luca Valentinis ha ricordato alcuni dati sulla diffusione della malattia: "In Italia i pazienti colpiti da Alzheimer o da altra forma di declino cognitivo sono circa un milione. Viene colpito più del 5% della
popolazione ultra-sessantacinquenne. La crescita è esponenziale con l'età. Il raddoppio si ha ogni 5 anni. Conta la storia familiare perché c'è un rischio genetico". La Regione Veneto ha organizzato una rete con 55 servizi dedicati distribuiti su base comprensoriale presso le diverse Ulss. Sono i CDCD (Centro Disturbi Cognitivi e Demenze) con competenze pluri-disciplinari: geriatrica e neurologica, psicologica, infermieristica e riabilitativa. Il CDCD di Portogruaro si trova al quinto piano dell'Ospedale, presso la Neurologia, e segue i malati del comprensorio. L'Ulss 4 Veneto Orientale ha altri due Centri a San Donà di Piave e lesolo. Nel 2019 (ultimo anno completo prima del Covid) il CDCD di Portogruaro aveva rilevato circa 800 affetti da Alzheimer o da altra demenza, con un centinaio di casi emersi nel corso dello stesso anno. Sono numeri significativi, anche perché i dati sottostimano la diffusione del fenomeno in quanto non comprendono pazienti che non vengono regolarmente seguiti dal CDCD perché non soggetti ad assunzione di farmaci con obbligo di Piano Terapeutico.
AM

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