ECO DI BERGAMO 13-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Furgone di abiti e kit emergenza. I Lions per le donne in difficoltà
Autore: Conti Fabio

Furgone di abiti e kit emergenza
I Lions per le donne in difficoltà
Torre Boldone. Borse e fondi donati alla Casa accoglienza «Il Mantello»
«Iniziativa che sarà annuale». Suor Daniela: dal 2005 aiutate più di 400
TORRE BOLDONE FABIO CONTI
«Qui accogliamo ragazze maggiorenni con problemi di vario genere: maltrattate, con dipendenze da alcol e droga, un passato sulla strada. Cerchiamo, in un periodo che varia dal mese all'anno di permanenza, di aiutarle a ritrovare la loro vita, anche attraverso il reinserimento nel mondo del lavoro. Dal primo dicembre 2005, quando abbiamo aperto questa casa, ne abbiamo accolte oltre quattrocento». Suor Daniela Giovanelli ripercorre quella che è la sua quotidianità - affiancata da suor Carla Locatelli, due educatrici e qualcosa come 97 volontari - in un'occasione particolare: ieri i tre club Lions «Sant'Alessandro», «Le Mura» e «Colleoni» hanno portato alla Casa accoglienza «Il Mantello» di Torre Boldone un furgone carico di vestiti, che potranno essere rivenduti dalle donne che stanno seguendo il percorso nella struttura di via Donizetti nei negozi di Sforzatica (a Dalmine) e Torre Boldone. E poi una dozzina di «kit d'emergenza»: «Sono borse da consegnare a quelle donne che scappano di casa da un momento all'altro - spiega Paolo Crotti, presidente del Lions Sant'Alessandro di Bergamo -
e che spessohannobisogno dei beni di prima necessità, dallo
spazzolino ai prodotti per l'igiene intima. E la prima volta che organizziamo questo service qui al "Mantello", ma non sarà l'ultima: con gli altri club coinvolti abbiamo infatti convenuto di proseguire anche per gli anni prossimi sulla stessa linea». Il «service» - cosi si chiamano i progetti benefici dei Lions - è intitolato «New Voices» («Voci nuove») e interessa tutto il «Distretto 1081b2» di Bergamo, Brescia e Mantova. Consegnato ieri sempre dai tre club di Bergamo anche un assegno da mille euro che serviranno per le esigenze delle donne ospiti nella struttura, «in particolare - aggiunge Crotti - per quanto riguarda l'iter per il reinserimento nel mondo del lavoro». Attualmente sono ospiti del Mantello 25 donne: dieci nel percorso di prima accoglienza, otto nella cosiddetta seconda accoglienza, ovvero un percorso più articolato e lungo, e altre sette negli appartamenti che la casa accoglienza - tramite l'Istituto Palazzolo (proprietario della struttura, ceduta in comodato d'uso gratuito alla «Con-tatto Servizi Scs Onlus»)
- può utilizzare a Bergamo e Ponte San Pietro. «In questi casi le donne nostre ospitivengono in qualche modo ulteriormente responsabilizzate - spiega suor Daniela -, con la possibilità di vivere all'interno di appartamenti e seguire un percorso lavorativo in cooperative, in un contesto che è sì di attenzione, ma che fa comunque parte del mondo del lavoro a tutti gli effetti». Presenti ieri, oltre a Paolo Crotti del Lions Sant'Alessandro, anche Marina Moriggi, presidente del club «Le Mura», e Giulia Serafini, past president del Lions Colleoni, oltre a diversi altri soci delle tre realtà. «Chi arriva qui ci viene segnalato da diverse fonti - racconta suor Daniela -: i Servizi sociali, i Sert, i Cps, gli ospedali». «Sehaitrale maniquestobiglietto significa che hai avuto un grande coraggio nel fare il primo passo verso un viaggio importante - si legge sulla borsa-kit d'emergenza -, quello di riprenderti un sorriso che forse da tempo si era perso. Questo kit vuole rappresentare un gesto di conforto e di supporto in questo momento della tua vita. Tante donne come te lo hanno ricevuto e hanno capito di non essere sole».
CRIWtUUULIUNE RISERVAIA

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La consegna delle «borse per l'emergenza», ieri, alla Casa accoglienza

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