GAZZETTA DEL SALENTO 16-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Tutti a tavola in onore di S. Giuseppe
Autore: Nuzzo Giovanni

TRADIZIONI
Tutti a tavola in onore di S. Giuseppe
di GIOVANNI NUZZO
AMinervino e nelle frazioni di Cocumola e Specchia Gallone fervono i preparativi per le tradizionali "tavole" di San Giuseppe che coinvolgono Comune, Pro Loco, associazioni locali, laboratori creativi e culturali, Lions club e cittadini tutti. Piazze e case private vestite a festa, alla visita dei vicini, amici e turisti spalancano le porte abbracciando tutti i visitatori attratti dalla tradizione e devozione. Prende così anche il via, la quarta edizione della Tavola della solidarietà con protagonisti i bambini che impersoneranno i Santi. Durante la manifestazione inoltre saranno donati 130 pacchi alimentari per altrettante famiglie indigenti e mille euro alla fondazione dell'Ucraina Lcif (Lions Clubs International Foundation) per il soccorso dei rifugiati. Una vera e propria gara di solidarietà per quei popoli martoriati dalla guerra. Tornando alla tradizionale sagra, per la prima volta nella storia della comunità quest'anno si svolgerà una originale mensa imbandita dai più piccini per rendere unica l'atmosfera della devozione verso San Giuseppe. Il rito, aperto al pubblico si svolge presso l'ex asilo infantile Scarciglia di via Sant'Angelo 1118 marzo a partire dalle ore 19 e il giorno successivo alle ore 11. Saranno due giorni di convivialità che
vede protagonisti i baby che apparecchieranno l'ampia tavolata tra colori e sapori. Secondo la devozione cristiana si preparano 13 pietanze per i 13 santi, per un totale di 169 piatti. Col patrocinio del Comune di Minervino di Lecce guidato dal sindaco Ettore Caroppo, attraverso un'azione sinergica tra il Lions club Maglie, il Comitato "Minitown" e con la collaborazione della Pro Loco "Minerva" e delle associazioni "Saremo felici", "la bottega di Minerva" e la commissione Pari Opportunità sarà realizzata la prima "tavola" a cura dei ragazzi frequentanti l'Istituto Comprensivo con l'obiettivo di non disperdere le tradizioni salentine. Associazioni sociali di vo- lontariato, che da anni operano nel territorio, hanno voluto così rendere protagonisti i bambini che sarebbero poi i testimoni più ricettivi per continuare a tener viva nel tempo l'usanza popolare. Tutti i piccoli, che siederanno intorno alla grande tavola, hanno lavo- rato alacremente da vari mesi seguendo progetti didattici, laboratori creativi realizzati sul territorio per raffigurare nella giornata del 19 marzo prossimo "i Santi". La sera della vigilia di San Giuseppe gli stessi bimbi faranno da padroni di casa ed accoglieranno alcuni loro coetanei rappresentanti di diverse associazioni del territorio. Le porte poi si apriranno per accogliere un service del Lions club di Maglie,
mobilitato per la raccolta fondi, materiali di prima necessità a favore delle popolazioni in guerra. Il nobile gesto punta ad educare i piccoli di Minervino e del suo territorio alla gratuità del donare. C'è da dire che un tempo la mensa imbandita era espressione di antica civiltà contadina, riservata ai più poveri, oggi è simbolo di ospitalità per tutti. "Ci sono tradizioni che più di altre raccontano bene il carattere di un territorio - afferma la vicesindaco Maria Antonietta Cagnazzo - e l' usanza di allestire le tavole nel nostro Comune si rinnova anche quest'anno in quanto parte della nostra tradizione storico-culturale. Una devozione antichissima e molto sentita da tutta la comunità e per questo assume un significato profondo". E' certo che tra la comunità sono giorni impegnativi che vedono le donne del paese unite nella preparazione dei piatti tipici della tavola. "L'amministrazione ha fortemente voluto rinnovare questa ricorrenza - conclude la vicesindaco - affinché si dia seguito ad una tradizione che negli anni potrebbe perdere del suo significato religioso e culturale. Occorre tenere vive tutte quelle usanze identitarie di una piccola comunità, sensibilizzando le nuove generazioni a prendere parte a queste iniziative proprio perché fanno parte delle nostre radici, legate inevitabilmente a questo pezzo di Salento ricco di storia".

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ENORMI TAVOLATE Una festa per tutti

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