PROVINCIA - PAVESE 17-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Casa di comunità, la prima apre a Broni Pool di specialisti per curare il diabete
Autore: Maggi Oliviero

LA SANTA
Casa di comunità, la prima apre a Broni
Pool di specialisti per curare il diabete
Nuovi ambulatori accanto a quelli già presenti nell'ex ospedale Arnaboldi: la struttura serve un bacino di 50mila persone
MUNI
Sarà inaugurata il primo aprile, alla presenza della vicepresidente della Regione eassessora regionale al Welfare, Letizia Moratti, la prima casa di comunità della provincia di Pavia, attiva negli spazi dell'ex ospedale Arnaboldi di Broni in via Emilia. In questi giorni sono in corso gli ultimi lavori per predispone la nuova cartellonistica, che sarà comune a tutte queste strutture, con l'indicazione dei servizi, vecchi e nuovi, che saranno offerti alla cittadinanza. L'introduzione delle case di comunità è prevista dalle linee guida del Pnrr per quanto riguarda il potenziamento della sanità territoriale: la casa di comunità è un centro socio-sanitario, in cui opereranno equipe multidisciplinari composte da medici di base, pediatri, infermieri di comunità e di famiglia, medici sperialisti, ma anche assistenti sociali. In queste strutture saranno presenti poliambulatori e servizi perla cura e l'assistenza di malati cronici, ma anche un Punto unico di accesso sanitario e sociale per il cittadino.
I NUOVIBPAD Ogni casa di comunità coprirà un bacino di circa 50mila persone e dovrà garantire una copertura dei servizi
h24, sette giorni su sette. Esarà così anche a Broni, dove nel Presst dell'ex Arnaboldi
sono già presenti, e sono stati confermati, servizi come il centro per il mesotelioma, gli ambulatori (Cardiologia, Dermatologia, Diabetologia, Neurologia, Oculistica, Odontoiatria, Otorinolaringoiatra, Pneumologia), l'ambulatorio vaccinale e per le certificazioni medico-legali, l'ambulatorio infermieristicoperausili e protesi), gli studi dei medici di famiglia, il consultorio familiare, l'ufficio Asst di scelta e revoca del medico). Accanto a questi sorgeranno nuovi ambulatori che saranno definiti da azienda e Comune in base alle esigenze del territorio: sicuramente sarà potenziata la cura del diabete con l'ampliamento dell'attuale centro diabetologico, che diventerà multispecialistico, owero con la possibilità per il paziente di trovare nello stesso luogo medici che si occupano dei vari aspetti della malattia (cardiologo, oculista, esperto del piede diabetico) oltre ad una palestra dedicata. Il progetto è stato ideato dal Lions Club "Stradella Broni Host", che ha ottenuto un finanziamento della Lions Club Foundation, con il coordinamento di Asst. Inoltre, nella casa comunità, troverà
Sarà rafforzato il centro mesotelioma Ospitati anche studi dei medici di base
spazio anche la nuova sede del gruppo Avis di Broni con annessa unità di raccolta sangue peri soci di Broni e delle Avis di Stradella e Santa Giuletta. Un altro spazio della struttura sarà riservato all'assistenza ai cittadini per lo svolgimento delle pratiche online: grazie ad un accordo tra il Comune e il Cisom (Corpo italiano soccorso Ordine di Malta), i volontari, formati da Asst Pavia, aiuteranno i cittadini nell'utilizzo dei servizi digitali, come il cambio o la revoca del medico e del pediatra, la richiesta di esenzioni peril pagamento di farmaci o del ticket per esami, il rinnovo dell'iscrizione al servizio sanitario, la richiesta del duplicato della tessera sanitaria; i cittadini potranno fissare un appuntamento agli sportelli oppure accedere alla pratica tramite Spid. Sul retro della struttura, infine, dove è stata da poco demolita la ex palazzina Avis in amianto, stanno terminando i lavori di costruzione dell'hospice che sarà gestito dalla Fondazione Cella di Broni. In previsione dell'aumento degli accessi alla casa di comunità, il Comune ha deciso di creare un parcheggio pubblico a servizio della struttura, all'incrocio tra via Ferraris e la circonvallazione: 320mi1a euro, finanziati con l'avanzo di amministrazione vincolato.
OLIVIERO MAGGI

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LA MAPPA
Altre dieci in läse di realizzazione Ecco dove nasceranno in provincia
Sono 11 le case di comunità che la Regione ha deciso di attivare sul territorio della provincia di Pavia. 01tre a quella ospitata nell'ex ospedale Arnaboldi di Broni, sono stati individuati come futuri spazi il San Matteo di Pavia, la sede Asst/Ats di Vigevano, in viale Montegrappa, l'ospedale "Carlo Mira" di Casorate Primo, gli ospedali di Mede e Mortara, all'ospedale di Belgioioso, il centro Ats di Garlasco, in via
Borgo San Siro, a Varzi (via Circonvallazione 3), Casteggio (via Pisani), a Voghera nella sede Ats di viale Repubblica 88. Le strutture sanitarie di Casorate Primo, Mede, Mortara e Belgioioso sono state individuate anche come "ospedali di comunità", mentre il San Matteo, l'ex Arnaboldi di Broni e la sede Asst-Ats di Vigevano svolgeranno anche la funzione di Centri operativi territoriali.

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L'ex ospedale Armaboldi di Broni è stato trasformato nella prima casa di comunità realizzata dall'Asst in provincia di Pavia: accanto ai vecchi servizi ambulatoruali ne saranno creati dei nuovi soprattutto nel campo della prevenzione e cura del diabete, malattia in crescita preoccupante sul territorio

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