LIBERTA' 17-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
«Quaranta tumori su cento si possono evitare, basterebbe rispettare poche semplici regole»
Autore: MM

«Quaranta tumori su cento si possono evitare
basterebbe rispettare poche semplici regole»
11 medico Alpeggani e il gnecologo De Dominicis tra i relatori
L'incontro rientrava nel progetto Martina del Lions Club A
Castelsangiovanni, i consigli dell'oncologo Luigi Cavanna agli studenti del liceo Volta
CASIELSANGIOVANNI • Parlare di come prevenire e curare i tumori ai ragazzi delle scuole non deve essere un tabù. Può, anzi, essere uno strumento potentissimo di difesa. Questo insegna il progetto "Martina" che ieri, grazie ai Lions, ha fatto tappa al liceo Volta di Castelsangiovanni. Ospiti dell'incontro organizzato per decine di studenti in aula magna, sono stati l'oncologo Luigi Cavanna, il ginecologo Renato De Dominicis e il referente per i Lions di Castello del progetto Martina, il medico Massimo Alpegiani. Tutti e tre, insieme anche al referente regionale del progetto Claudio Arzani (a sua volta presidente dei Lions Sant'Antonino) hanno puntato i riflettori sul tema al centro della giornata: la prevenzione del tumore, in particolare di quello al seno, all'utero, della pelle e al testicoli. Argomend, questi, attorno ai quali spesso tabù e disinformazione possono procurare parecchi
danni. «Non vogliamo spaventarvi - ha detto l'oncologo Cavanna rivolto ai ragazzi - ma è giusto sapere che circa il quaranta per cento dei tumori si potrebbe evitare adottando regole semplici come non fumare, mangiare in maniera sana e fare un po' di movimento. Sono semplici accorgimenti che non costano nulla, ma che possono fare la differenza». I medici hanno fornito ai ragazzi preziosi consigli, e anche materiale informativo per orientarsi su quali esami occorra fare per una corretta prevenzione. I medici hanno spiegato l'importanza dell'autopalpazione e del vaccino contro il papilloma virus. Altri importanti consigli li hanno dati su quando occorre sottoporsi agli screening come paptest e mammografle e sui cosiddetti fattori di rischio che contribuiscono all'insorgere dei tumori. Altro affrontato: la cura e la ricerca. A tale proposito, Cavanna ha parlato agli studenti del Volta degli enormi passi in avanti compiuti grazie all'immunoterapia, che consente di bloccare quei segnali che le cellule tumorali lanciano per "ingannare" i linfociti (a loro volta deputai ad eliminare tutto ciò che è considerato dannoso per il corpo). «Non importa se siete ricchi o poveri - ha detto Cavanna rivolgendosi ai giovani del Volta -. Qualunque sia la vostra condizione, non sprecate l'opportunità che avete oggi di studiare per migliorare la vostra vita e magari per migliorare in futuro, tramite la ricerca, quella degli altri»._MM
L'Incontro promosso dal Lions nell'aula magna del liceo Volta FOTO BERSPNI

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