PROVINCIA - CREMONA 19-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Crocerossine, lanciato il dialogo col territorio
Autore: Barili Nicola

Crocerossine, lanciato
il dialogo col territorio
Alcune rappresentanti di Casalmaggiore ospiti del Lions Club Viadana Oglio Po Due realtà a confronto: una avviata da anni, l'altra ancora in fase embrionale
di NICOLA BARILI
VIADANA Mentre la sezione viadanese della Croce Rossa è nata recentemente e conta pochi volontari, attivi in vari cambi con grande impegno ma inevitabilmente limitati nell'azione proprio a causa dei numeri, a Casalmaggiore la Croce Rossa è una realtà molto consolidata, con una sede nuova che fornisce tanti servizi e che può addirittura contare sull'antico corpo delle crocerossine volontarie. Una differenza che non hanno potuto fare a meno di notare i partecipanti alla serata conviviale organizzata alcuni giorni fa dal Lions Club Viadana Oglio Po, che ha avuto come ospiti speciali proprio una delegazione di infermiere volontarie del Comitato di Casalmaggiore di Croce Rossa Italiana. Il presidente Luca Salvagni e gli altri soci hanno dato il benvenuto all'ispettrice Carla Mazza (che ha il grado di capitano), alla vice ispettrice Maria Rosa Brunoni
(tenente) e a Elisa Dall'Aglio, Silvia Andreocchi e Raffaella Pasetti. Nel corso della serata, le infermiere volontarie hanno avuto modo di spiegare le caratteristiche principali che contraddistinguono il loro impegno. Le crocerossine sono ausiliari delle forze armate, ricevono gradi «funzionali» (legati cioè alla funzione e non alla carriera) e dispongono di due divise, una operativa di colore blu e una bianca, da cerimonia. Tra di loro si chiamano «sorelle», in linea con il codice che guida la loro attività e che si riassume nelle parole «ama-conforta-lavora-salva». Queste infermiere volontarie prestano assistenza presso le strutture della Croce Rossa e delle Forze armate, con compiti legati anche, e soprattutto, alle emergenze nazionali come epidemie e calamità naturali, ma anche occupandosi di campagne sanitarie di prevenzione e di interventi in campo igienico-sanitario ed assistenziale. «Il corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana venne istituito il 9 febbraio 1908 e nel corso degli anni le attività si sono ampliate e oggi si espletano negli ambiti dell'addestramento, dell'assistenza e dell'emergenza», ha spiegato la Mazza. «I principi che regolano la Croce Rossa sono: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità e universalità. L'accesso avviene previa frequenza di un corso biennale oppure, per chi già in possesso di titoli sanitari, attraverso un percorso formativo di durata semestrale». La serata organizzata dal Lions Club non può non far riflettere sull'importanza della presenza a Casalmaggiore di una realtà cosl consolidata come la Croce Rossa, che nell'ottica della collaborazione tra territori dell'Oglio Po potrebbe rappresentare un richiamo e un'opportunità anche per i volontari di Viadana. E chissà che un giorno non ci sia la possibilità di vedere tra le crocerossine anche qualche volto viadanese.
Le crocerossina della sezione di Casalmaggiore con il presidente del Lions Luca Salvagni

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