IL NUOVO MOLISE 19-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
La buona Crusca della Perdonanza

LA CITTADINANZA ONORARIA A FRANCESCO SABATINI
LA BUONA CRUSCA
DELLA PERDONANZA
"Per aver avuto un ruolo di primo piano tra gli artefici e i promotori del riconoscimento da parte dell'Unesco della Perdonanza celestiniana quale elemento del Patrimonio immateriale dell'umanita"". È la motivazione con cui L'Aquila ha conferito la cittadinanza onoraria a Francesco Sabatini, presidente dell'Accademia della Crusca.
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LA CITTADINANZA ONORARIA A L'AQUILA PER IL PROF. SABATINI
La buona Crusca della Perdonanza
Suo il merito del riconoscimento Unesco della tradizione abruzzese
Il Consiglio comunale dell'Aquila ha conferito ieri mattina all'unanimita' la cittadinanza onoraria al professor Francesco Sabatini, presidente onorario dell'Accademia della Crusca (che ha guidato dal 2000 al 2008) e considerato il maggior linguista, filologo e lessicografo italiano del tempo attuale. Il riconoscimento, la cui motivazione e' contenuta nella deliberazione approvata dal Consiglio, e' stato approvato dall'Assemblea del capoluogo abruzzese "per il fattivo impegno e la concreta vicinanza alla Citta' dell'Aquila, devastata e provata dalle conseguenze del sisma del 6 aprile 2009, che grazie anche al suo prezioso contributo, ha potuto ritrovare slancio culturale e centralita' scientifica" e "Per aver avuto un ruolo di primo piano tra gli artefici e i promotori del riconoscimento da parte dell'Unesco della Perdonanza celestiniana quale elemento del Patrimonio immateriale dell'umanita". Durante i lavori, che si sono svolti all'Auditorium del Parco, sono intervenuti a sostegno del provvedimento la vice presidente del Consiglio, Ersilia Lancia (Fdi) e il consigliere Stefano Palumbo (Pd), mentre, nel corso della successiva cerimonia, il sindaco Pierluigi Biondi ha sottolineato come il conferimento della cittadinanza onoraria al professor Francesco Sabatini "in questo tempo di guerra che ha colpito il cuore dell'Europa, non e' solo un gesto di riconoscenza da parte della municipalita' nei confronti di una personalita' di indubbia caratura culturale nel campo della linguistica e della filologia, ma e' anche un gesto etico che pone l'accento sul portato valoriale delle donne e degli uomini che hanno fatto della salvaguardia della cultura e del patrimonio storico-artistico il fulcro della loro esistenza". Parlando dell'attuale conflitto in Ucraina, Biondi (il suo intervento integrale e' allegato) ha osservato come quel
popolo difenda "la propria identita' culturale e del personale museale che disperatamente cerca di mettere in salvo le opere d'arte'; perche' "salvare il patrimonio culturale significa salvare la propria storia, le proprie radici, quelle radici che sono la forza viva delle donne e degli uomini in tutte le latitudini. All'Aquila, in una scala storica, esistenziale e territoriale indubbiamente minimale rispetto a un teatro di guerra, - ha proseguito il sindaco Biondi - la distruzione causata dal sisma, le conseguenze dolorose, la comunita' dispersa, l'incommensurabile vuoto identitario che ne e' derivato hanno trovato nella cultura - nella sua potenza

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emotiva, nella sua capacita' di declinare e finalizzare la caparbieta' e la determinazione degli aquilani - la forza per rivendicare e costruire un futuro. E, in questo processo di ridefinizione fisica e identitaria, il professor Sabatini ha contribuito a permeare di conoscenza e bellezza la rinascita dell'Aquila, sollecitando l'attenzione e la solidarieta' degli ambienti culturali anche attraverso la Deputazione abruzzese di Storia patria, di cui e' autorevole componente': La proposta della cittadinanza onoraria era stata avanzata dal Lions club dell'Aquila, presente alla cerimonia con il presidente Massimiliano Laurini e altri associati.

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