PROVINCIA COMO 19-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Il questore tranquillizza «Ma i reati sono in calo»
Autore: B.Pro.

Il questore tranquillizza
«Ma i reati sono in calo»
Cernobbio Incontro del Lions Club su giustizia e criminalità Colpi dimezzati però i cittadini hanno paura
rra Nel Comasco negli ultimi anni i reati sono in calo, ma nonostante questo i cittadini continuano a manifestare preoccupazione. La percezione della sicurezza tra realtà e false rappresentazioni è stato il tema al centro di una serata organizzata dal Lions Club Cernobbio al ristorante Terzo Crotto. Ospiti dell'evento, moderato da Francesca Guido, sono stati il questore di Como, Giuseppe DeAngelis e il giornalista de La Provincia, Paolo Moretti. «Proseguiamo con le serate dedicate ai temi della giustizia e della criminalità - spiega Sergio Peronese, presidente del Lions Club Cernobbio - si tratta di tematiche molto sentite dai cittadini e per questo crediamo sia importante approfondirle. Grazie ai relatori che hanno mostrato quale sia la reale portata dell'attività criminale nel territorio comasco». De Angelis ha presentato agli ospiti e alle autorità presenti gli ultimi dati relativi ai reati Dal 2018 al 2021 i delitti sono passati da 13.694 a 10.562. Per quanto riguarda i furti nelle abitazioni, in quattro anni il numero è sceso da 2.657 a 1.282. Con im calo di circa il 50%. In aumento ireati informatici. «La sicurezza percepita dai cittadini è in netto contrasto con il calo dei reati -
spiega De Angelis - eppure se guardiamo al passato il panorama di oggi è cambiato, anche a livello nazionale». Se in passato la paura era legata agli omicidi o ai sequestri di persona, oggi sembra emergere che tra le principali preoccupazione dei cittadini ci sia quella del furto in abitazione. I titoli della stampa, la politica, ma anche percezione individuale, sembrano essere fattori che possono influire sul senso di insicurezza. «La paura è un sentimento nobile che non va mai sottovalutato - aggiunge DeAngelis - ma va comunque esaminato, per comprendere cosa contribuisce a infondere timore». Anche da Paolo Moretti, esperto di cronaca nera e giudiziaria, un paragone tra la criminalità del passato e il panorama attuale, come i recenti fatti legati alle baby gang. «La Como della fine degli anni Novanta era molto diversa da oggi - conferma c'erano molti più omicidi, legati a episodi di criminalità, mentre oggi il legame è spesso con questioni personali Non era raro, inoltre, scrivere di scippi in pieno centro storico. C'erano anche più furti rispetto ad oggi». Come ha spiegato DeAngelis, anche il cittadino può contribuire aumentando, ad esempio, i presidi di sicurezza per contrastare i furti. «Un altro fenomeno reale è quello delle truffe agli anziani - conclude il questore - ecco perché i parenti devono aiutare queste persone a capire che non devono tenere valori in casa». R. Pro.
Giuseppe De Angelis, Francesca Guido, Sergio Peronese, Paolo Moretti

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