GAZZETTA DEL SUD REGGIO CALABRIA 20-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
No alle discriminazioni "urlato" dai ragazzini
Autore: Cortese Cristina

II Lions "Area Grecanica" nelle scuole
No alle disciiminazioni
"urlato" dai ragazzini
I diritti inviolabili sanciti dall'articolo 2 della nostra Costituzione
Cristina Cortese
Porre fine alle diseguaglianze di reddito, sesso, età, stato di salute, occupazione, disabilità, orientamento sessuale, uso di droghe, identità di genere, razza, classe, etnia, religione che continuano a persistere nel mondo. Tutti punti essenziali dell'obiettivo di "Ridurre le disuguaglianze", secondo Agenda 2030, per lo sviluppo sostenibile, diventati patrimonio condiviso tra gli alunni della secondaria di primo grado dell'Istituto comprensivo di Campo Calabro-San Roberto. Qui, il Lions club Reggio Calabria Sud "Area Grecanica", rappresentato dall'avvocato Eliana Carbone per delega del presidente Giovanni Cuzzocrea, ha realizzato un momento di sensibilizzazione e riflessione, riprendendo il messaggio della Giornata mondiale della discriminazione zero, indetta nel 2014 quando l'Onu accolse la campagna contro la discriminazione promossa da Unaids nel dicembre 2013. Al centro, i diritti inviolabili dell'uomo sanciti dall'articolo 2 della nostra Costituzione e proclamati nella Dichiarazione Universale dei diritti umani. Carbone, dopo un breve excursus storico sugli effetti devastanti dell'odio razziale e della volontà
di pulizia etnica - come nel caso della Shoah ogenocidio del popolo ebreo da parte dei nazisti, del massacro degli italiani nelle foibe da parte delle milizie della ex Jugoslavia di Tito in Istria e degli attacchi terroristici per odio religioso avvenuti nel tempo da leaderha stimolato nel riscontrare i disvalori e le logiche di potere personale alla base di questi tragici avvenimenti. Eventi che devono servire per gli alunni a] fine di incrementare la loro conoscenza ma anche al fine di poter prendere coscienza di quanto avvenuto e quindi farne tesoro per il futuro. Sono stati attenzionati diversi problemi: le donne che devono godere degli stessi diritti di cui godono gli uomini, di pari retribuzione a parità di lavoro e di incarichi dirigenziali; la povertà che attanaglia i paesi in via di sviluppo privando una grande parte della popolazione dell'accesso all'istruzione (anche quella basilare) e alla conoscenza dei propri diritti; gli immigrati ed una accoglienza adeguata una volta sbarcati in Italia; ed ancora, le persone con orientamento sessuale diverso messe spesso alla gogna ed in generale la necessità di fare finire la fame nei paesi in via di sviluppo. Tutto questo è stato acquisito dai giovanissimi scolari che hanno trascritto i valori inculcati nel variopinto cartellone inneggiante alla Giornata discriminazione zero.
O RPRODJZIOI.E RISERVATA
_ l Focus Rosaria Addamo, Eliana Carbone e Gabriella Provenzano con gli studenti

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