CORRIERE ADRIATICO ANCONA 20-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

«Ogni Area vasta dovrà avere un proprio fondo»

Autore: Frezzi Talita

«Ogni Area vasta dovrà avere un proprio fondo»
L'assessore Saltamartini al Lions Club: «Sarà rivista la legge sulla sanità»
L'INIZIATIVA
JESI Nella giornata dedicata alle vittime del Covid, venerdì il Lions Club di Jesi ha promosso una interessante serata al ristorante Oasi di Staffolo sul tema "La sanità nelle Marche dopo due anni di Covid, insegnamenti e progettualità". Ospiti, l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini e il sindaco di Jesi Massimo Bacci. Un minuto di silenzio, poi con l'incipit del presidente del club Giorgio Bartolucci si è entrati nel vivo dei temi "caldi", in primis la carenza di medici e infermieri. «Il 35-38% dei medici sono nati tra il 1951 e il 1964 - spiega l'assessore Saltamartini - col rischio che in capo ai prossimi 4 anni con i pensionamenti non riusciremo a garantire il turn-over se non interveniamo sulle università con una riforma sulla formazione dei medici e sull'offerta formativa degli specializzandi. È impossibile parlare di sanità se mancano i medici dei pronto soccorso, del 118 e di base, per questo ritengo che occorra aumentare i medici specializzandi nei pronto soccorso». Il problema cruciale è il tetto di spesa delle singole aziende sanitarie. «La professionalità di medici e infermieri va retribuita. Se altre aziende sanitarie offrono condizioni contrattuali migliori non mi stupisce l'esodo dei nostri professionisti. Siamo bloccati dal tetto di spesa, dalla burocrazia. Faremo una riforma alla Legge 13 sulla sanità in modo che ogni Area vasta abbia un proprio fondo; cosi come una modifica al regolamento sui concorsi». Altro problema quello delle liste d'attesa. «Vanno riviste, soprattutto quelle legate allo screening di patologie oncologiche. A Torrette investiremo in tecnologia e personale. Così al Salesi che dispone di una risonanza magnetica vecchia di 24 anni. Grazie ai fondi del Pnrr potremo investire 27 milioni in macchinari elettromedicali. Faremo degli investimenti anche sull'ospedale di Jesi come ospedale di comunità (70-80 milioni) che durante il Covid ha dato prova di essere culla di professionisti e di essere un ospedale molto produttivo».
Talita Frezzi
2` RIPRODUZIONE RISERVATA
• - L 18i Saltamartini al Lions Club

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