GAZZETTINO BELLUNO 20-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Clima e montagna con Lions e Leo «Tema da affrontare in modo laico»
Autore: Mammani Daniele

Clima e montagna con Lions e Leo
«Tema da affrontare in modo laico»
›L'assessore Bottacin ha parlato delle misure messe in atto dal Veneto
FELTRE
Mattinata dedicata al clima, ai cambiamenti climatici e alla montagna. All'Auditorium dell'Istituto Canossiano le associazioni Lions Feltre Host e Leo Club hanno presentato ieri mattina "II clima cambia, la montagna risponde", un incontro aperto alle scuole del Feltrino e non solo, che ha toccato temi importanti legati alla montagna e alla sua risposta al cambiamento climatico.
IL PRESIDENTE RANIERI Presenti all'evento nomi importanti esperti di clima e cambiamento climatico capaci di catturare l'attenzione dei presenti in aula ma anche di coloro che hanno voluto collegarsi online. Su questo punto è intervento il presidente del Lions Feltre Host, Paolo Ranieri: «II Covid ha destabilizzato le sorti degli eventi in presenza. Per questo motivo abbiamo previsto che l'incontro venisse svolto in presenza per gli studenti ma anche i diretta online sfruttando tute le possibilità dei social».
GLI ESPERTI La conferenza è stata divisa in due parti principali che hanno visto la partecipazione dei professori: Carlo Barbante, Piero Gianolla e Geremia Gios. L'incontro si è aperto con l'analisi del cambiamento climatico dal punto di vista delle sfere glaciologica, geologica e d economica per poi indirizzarsi verso un tavolo tecnico che ha esplorato la "risposta della montagna veneta" con gli interventi di: Alvise Luchetta (Direttore ai lavori pubblici e edilizia della Regione Veneto), Gianvittore Vaccari (A.d. di Veneto Acque Spa), Nicola Dell'Acqua (agronomo Direttore di Veneto agricoltura), Nicola Gaspardo (Genio civile di Belluno) e Gianpaolo Bottacin (assessore all'Ambiente, clima. protezione civile della Regione Veneto).
MITIGAZIONE DEL RISCHIO La chiusura dell'assemblea è stata affidata all'assessore Bottacin che ha così commentato: «Ho voluto sottolineare la visione laica, senza pregiudizi ideologici, con cui deve essere osservato l'ambiente. In tema di clima bisogna infatti attrezzarsi sia in termini di mitigazione degli effetti, sia per cercare di invertire la rotta. Circa la mitigazione del rischio come Regione abbiamo in campo un ambizioso piano da 3,2 miliardi di euro con opere già eseguite per un valore di oltre un miliardo di euro. Per invertire la rotta stiamo invece cercando di incentivare la sostituzione di auto e vecchie stufe, del parco treni e autobus. Focalizziamo anche l'attenzione su comportamenti corretti come un uso attento delle temperature in casa. Piccoli passi che necessitano di attenzione da parte di tutti».
Daniele Mammani
© riproduzione riservata

***

#s#12 #t#1 #c#Belluno#c#