SECOLO XIX LA SPEZIA 21-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Una targa a San Terenzo per i volontari del borgo
Autore: Coggio Sondra

II grazie a chi si è adoperato per ricostruire la passeggiata di Marinella Momenti toccanti anche nel ricordo dello scomparso Guido Guarini
Una targa a San Terenzo
per i volontari del borgo
Sondra Coggio SAN TERENZO
44 ringraziamento
ed in ricordo dell'opera prestata dai volontari santerenzini, coordinati dalla Pesca Sport nel rifacimento della passeggiata della Marinella. Abbiate rispetto del loro lavoro, che vi permette il godimento di un angolo naturate di rara bellezza". Così recita la nuova targa appena scoperta alla marina di San Terenzo. Non celebra una sola persona, ma tante. Perché erano davvero tanti, i volontari che trent'anni fa hanno realizz ato il lastricato che porta dalla piazza alla spiaggia dietro al castello. E la comunità ha voluto ricordarne l'impegno e la passione. A introdurre la cerimonia è stato Claudio Ceretti. «Allarga il cuore — ha esordito — poter raccontare una storia del 1991, quandoildirettivodella Pesca Sport decise di pavimentare la passeggiata. Si attivò uno staff di volontari, composto anche da molti non iscritti. Fu una bella comunione di intenti, in poco tempo fu fatta un'opera, con tanto amore». I più erano pensionati, che nella vita avevano fatto tutt'altro, ma si rimboccarono le mani e si misero al servizio del borgo. «Ci fu chi si inventò muratore — ha sorriso Ceretti, al ricordo — e il lavoro fu portato a compimento. In un periodo della storia in cui purtroppo gli adulti rischiano di consegnare ai giovani solo macerie, è gratificante onorare e ricordare chi ha consegnato ai ragazzi una passeggiata è gratificante». La targa è «volutamente anonima, quasi che a parlare fossero le rocce». Una scelta dettata dal fatto che i nomi sarebbero molti, troppi. E, comunque, limiterebbero il senso profondo di una azione corale. In specie nel "Comune di San Terenzo", come ha detto scherzando Ceretti,
per rilanciare lo storico indipendentismo del borgo, orgoglioso
di essersi anche costruito da solo il suo castello. La cerimonia è stata arricchita dalla consegna della nuova bandiera che sventolerà sul maniero, un dono del Lions Club, rappresentato da Angela Spiezia. E stata consegnata alla vedova di Guido Guarini, un volontario che «se ne occupava ogni anno». Uno di quei volontari sempre disponibile in qualsiasi occasione in cui ci fossedadare unamano. ïl sindaco Leonardo Paoletti, santerenzino, ha espresso con commozione il suo ringraziamento all'associazionismo e al volontariato. «Guido — ha detto —è stato unriferimento, una persona splendida, il suo impegno era del tutto al servizio del bene comune, dell'interesse pubblico». Paoletti ha ricordato la recente riapertura della Marinella, da parte del Comune, dopo anni di chiusura per frane. E chissà—hadetto—chenonsi possa un giorno anche recuperare la tana dei turchi. «La comunità e si conferma operosa— ha detto — e la Pesca Sport è un baluardo della marineria santerenzina, che non è quella lericina delle grandi navi, ma della capacità di stare sulmare con rispetto. Ricordo, da bambino, una distesa di gozzi, ricordo le giornate apescare». —
La targa di San Terenzo

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