GAZZETTA DI MANTOVA 22-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
«Moretti: «La storica vittoria di sabato in Galles è il primo passo per portare l'Italia fra le big»

Rugby Six Nations. II campione mantovano è dallo scorso anno l'allenatore degli avanti azzurri e lavora a stretto contatto col ct Crowley
«Moretti: «La storica vittoria di sabato in Galles è il primo passo per portare l'Italia fra le big»
ILPERSONAGGIO
ui si fa la Storia...» si legge nettamente nella narrativa di 'impresa sportiva la cui eco riverbererà per mesi e che porta la firma anche di Andrea Moretti, uno che da giocatore o allenatore degli avanti ha vissuto i momenti fondamentali dell'azzurro ovale dalla fine dei 90 con l'ingresso nel Six Nations, la prima vittoria fino al grandissimo successo del Millennium Stadium di Cardiff contro i dragoni del Galles, sfida che rimarrà scolpita nell'animo degli appassionati tanto quanto lo storico successo sul Sudafrica, ma qui è un'altra storia, qui è il Six Nations. «Un vecchio adagio dice qui non si vince, al massimo si può fare qualche punto in più, invece credo che noi oltre a portare a casa una vittoria storica, dopo sette anni - sottolinea il tecnico che opera a stretto contatto col ct Crowley -, abbiamo fatto qualcosa di importante in ottica futura, posto un mattoncino solido su cui costruire e guadagnarci il rispetto internazionale, ma serve continuità». Tutta l'Italia rugbystica presente in Galles o incollata al televisore ha trattenuto il fiato insieme a Capuozzo passo dopo passo nella sua decisione di premiare il sostegno di Padovani e nel non andare a marcare alla bandierina. «Proprio in quel momento c'è stata un'ondata di commozione - continua il Moro - ed è una visione romantica e lucida del nostro sport che premia il gioco di squadra anziché il successo personale, ma lucida perché tornando verso l'interno ha consentito ad una trasformazione più agevole. In questo Six Nations siamo stati anche molto criticati; il successo è anche una ricompensa per questi ragazzi che hanno lavorato molto intensamente facendo tesoro degli errori commessi per migliorare, non la vediamo come una rivincita su chi ci ha criticati, ma è il solco da perseguire. Una cosa che abbiamo sempre tenuto ben presente è una gestione equilibrata da mantenere tanto dopo le sconfitte quanto al termine di una vittoria così. L'importante- continua l'ex tallonatore - è sempre valutare ciò che serve per crescere e conquistarsi credibilità internazionale. A questi livelli è un passo importante.Questa partita ha avuto un tempo effettivo di 43 minuti, due in più della sfida con la Scozia tanto per dare una misura dell'impegno e credo che il momento fondamentale sia
Venerdì 1 aprile a San Benedetto evento con i Lions e gli industriali
Confindustria e Lions Mantova si daranno appuntamento il 1° aprile alle 20 a San Benedetto Po alla biblioteca per mettere a sistema associazionismo, solidarietà, azienda e rugby e cercare i modi in cui
stato in difesa quando la loro maule veniva disinnescata da un lavoro corale molto efficace. Un momento che ha tolto certezze nei nostri avversari portandole a nostro favore». Una nazionale che ha pescato indirettamente nel campionato domestico passando per i permit player delle franchigie tra cui i due "viadanesi' Ribaldi e Jelic che hanno iniziato un percorso che dovrà passare, per il mediano, dall'azzurro degli "emergenti", mentre il tallonatore è già più avanti. «Il salto dal campionato alle franchigie è molto ampio e presuppone un lavoro intenso, ancora più ampio è l'ulteriore passaggio in sfide del SixNations - conclude Moretti - dove piano piano stiamo crescendo e costruendo. Basti pensare alla tenuta fisica che abbiamo messo anche con l'Irlanda, in 13 contro 15 ed in uno dei campi più difficili. Passaggi in cui quella sofferenza è stata metabolizzata nel modo giusto con il solo pensiero di migliorare». Una nota per i nostalgici. A qualcuno è venuto in mente il "coast to coast" di Kaine Robertson contro il Galles nel 2007 vedendo la corsa di Capuozzo? Azioni diverse, certo, ma stesse emozioni e urla di felicità, cose da rugby. —
ALESSANDRO SORAGNA
la disciplina possa intersecarsi agli altri due. Gli ospiti sono di prestigio, con il tecnico dell'Italrugby Andrea Moretti, l'ex capitano Massimo Giovannelli, l'arbitro Clara Munarini e la scrittrice Maria Claudia Cavaliere. Saranno presenti rappresentanti del mondo del lavoro, come Silvano Melegari ed il formatore Lions Alberto Soci. La cifra che sarà raccolta sarà devoluta ad un progetto che lega il rugby alle diverse abilità, "I Bufali Rossi" di Colorno.

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• ` •-.: piegato, a destra Cardiff, Millennium Stadium:la Nazionale di rugby festeggia lo storico successo a spese del Galles. Moretti è il primo, p g

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