CITTA' 22-03-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Viktoria e sua madre sono salve Ora la attende il marito Marco
Autore: Elia Antonio

EBOLI
Viktoria e sua madre sono salve Ora la attende il marito Marco
EBOLI
Viktoria è finalmente riuscita a lasciare l'Ucraina ed è al sicuro in Romania insieme a sua madre. Ad annunciarlo il deputato M5S Cosimo Adelizzi, su Facebook: «Presto entrambe arriveranno ad Eboli. Vika era partita a febbraio proprio per fare visita alla sua mamma, appena operata a causa di un tumore, quando è esploso il conflitto e per le due donne è stato impossibile lasciare la città di Kherson». Adelizzi ha aggiunto: «Ho seguito il suo viaggio passo dopo passo, attivandomi in ogni modo per far si che questa vicenda potesse avere un epilogo positivo. Voglio ringraziare l'Unità di Crisi della Famesina e il ministro Luigi Di Maio per l'enorme lavoro che hanno fatto e continuano a fare, ma anche le altre istituzioni e i concittadini ebolitani che hanno continuato a credere al lieto fine pure quando le speranze si assottigliavano. Bravissima Vika Ti aspettiamo ad Eboli, tuo marito Marco e tutti i tuoi cari non vedono l'ora di riabbracciarti». Sempre a Eboli, spicca la storia di tre giovani dal grande cuore: Francesco Maria La Brocca, Michele Melillo e Luigi D'Arco hanno voluto fisicamente raggiungere la popolazione devastata dalla guerra in Ucraina. Patrocinati dal Rotary International Distretto 2101, hanno contattato le associazioni presenti sul territorio, il Lions Club Eboli Valle del Sete, la fondazione Fra' Umile Fidanza, la Caritas, Libera contro le Mafie, l'associazione Il Mondo a Colori, la parrocchia di Santa Maria del Carmine, la farmacia Sena e l'onorevole Cosimo Adelizzi che, insieme a tanti privati cittadini, si sono attivati per fornire beni di prima necessità utili alla missione umanitaria. E così, sabato scorso, il tutto è stato consegnato al centro di accoglienza per i profughi di Przemysl in Polonia. «Ci portiamo a casa un'esperienza davvero forte - spiega Melillo - Ci ha colpito il senso patriottico della popolazione Ucraina che pur nell'angoscia più profonda era restia a lasciare la propria patria». II presidente del Rotary Intemational, Carlo Mirra, aggiunge: «Abbiamo accolto con grande gioia e senso di gratitudine l'idea. ll loro spirito di servizio è lo stesso che anima il nostro club. Siamo orgogliosi di loro».
Antonio Elia
Viktoria Ladchenkocon II marito Marco

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