VIVERERICCIONE.IT 23-03-2022

Sezione: WEB
Sanità, ‘Io amo il mio ospedale” fa il pieno di pubblico e taglia il traguardo di 20.000 euro

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Sanità, ‘Io amo il mio ospedale” fa il pieno di pubblico e taglia il traguardo di 20.000 euro
3' di lettura 23/03/2022 - Raggiunto l’obiettivo di 20.000 euro, la città di Riccione abbraccia l’ospedale ‘Ceccarini’ con la partecipazione di un migliaio di persone allo spettacolo- evento ‘Io amo il mio ospedale’ promosso martedì 22 marzo dal Comune in collaborazione con Ausl Romagna, secondo appuntamento della rassegna dedicata al Centenario, La Riccionese – Conversazioni e contemplazioni.
Presenti tra il pubblico, riccionesi ma anche tantissime persone fuori provincia e amministratori di comuni limitrofi, per sostenere la causa benefica utile all’acquisto di 1 barella endoscopica radiotrasparente e di ulteriori 4 barelle per il servizio di endoscopia digestiva per l’ospedale riccionese. A intrattenere la platea con uno spettacolare show il “Romagnolo Dop” e riccionese Paolo Cevoli con un excursus sui principali vezzi romagnoli accompagnato dalle note del pianista Pietro Baltrani e dalla potente voce di Daniela Galli. Ad aprire la serata dal palco della sala Concordia sono stati il sindaco Renata Tosi, l’assessore regionale alle politiche per la Salute Raffaele Donini e il direttore generale Ausl Romagna Tiziano Carradori. “Finalmente dopo un lungo e difficile periodo sia dal punto di vista sanitario che umano - ha esordito il sindaco Tosi - ci ritroviamo ad abbracciare il nostro ospedale con tutti i suoi operatori sanitari. L’ospedale Ceccarini è una istituzione e come tale va salvaguardata e valorizzata anche grazie ad un rapporto di costante confronto con le istituzioni preposte che ringrazio. Questa sarà la prima di una serie di altri incontri di città dedicati alla sanità della Perla Verde”.
“Sono orgoglioso di essere qui - ha aggiunto l’assessore regionale Donini - perchè in questa occasione la comunità riccionese si riconosce nel suo ospedale ed è giusto che ogni cittadino lo senta come proprio riconoscendo la grande famiglia di operatori sanitari che durante la pandemia ha dato prova di generosità, professionalità e competenza. Questo è un lavoro di squadra tra Comune, Regione e Ausl che vede la donazione di nuove apparecchiature e che in previsione ha la prossima realizzazione a Riccione della casa della salute con i fondi PNRR”. Il direttore generale Ausl Romagna Carradori dopo aver sottolineato “la concreta testimonianza del forte senso di appartenenza della collettività nei confronti delle strutture sanitarie che insistono sul territorio” ha ricordato “la valenza distrettuale dell’ospedale Ceccarini, non solo in Romagna, ma anche nel territorio marchigiano”.
La serata moderata, dalla giornalista Cristina Tassinari, è proseguita con l’invito sul palco degli 11 primari dell’ospedale, di cui 5 di recente nomina, ossia i direttori Eleonora Renzi per l’Unità Operativa di Radiologia, Rosa Intermite per l’Unità Operativa Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza, Andrea Lucchi per l’ Unità Operativa Chirurgia e le due dottoresse di recenti nomina Cristina Trojani, Direttore Unità Operativa Medicina Interna e Marina Terzitta, Direttore Unità Operativa Anestesia e Rianimazione. Il focus sulla sanità con la presentazione dei medici primari della città accompagnato da incursioni di Cevoli a sorpresa, è proseguito con la parola a Bianca Caruso, direttore sanitario dell’ospedale Ceccarini che ha ricordato il forte impatto emotivo del Covid quando fece irruzione nelle corsie d’ospedale due anni fa, e i ringraziamenti della Presidente di Banca Malatestiana, Enrica Cavalli. La serata benefica ha chiamato a raccolta numerose realtà del territorio, hanno detto si a gran voce all’iniziativa i service locali Club 41, Famija Arciunesa, Inner Wheel Riccione, lions club Riccione, Rotary Riccione, Riccione Chapter Harley Davidson, Round Table Riccione e Soroptimist Club Rimini.
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